La cattedrale di Echmiadzin è uno splendido esempio di architettura religiosa e il simbolo della fede più autentica del popolo armeno. La cattedrale di Echmiadzin si trova nella cittadina omonima (conosciuta in armeno anche con il nome di Vagharshapat), nell’area centro meridionale dell’Armenia.
È la più antica cattedrale al mondo, una delle chiese più antiche del paese e ospita la chiesa madre della chiesa apostolica armena.La sua fondazione risale al quarto secolo e si deve a San Gregorio Illuminatore, figura centrale del pantheon religioso del paese, che volle costruire una chiesa dove un tempo sorgeva un tempio pagano.
La storia della cattedrale di Echmiadzin è una storia sofferta, fatta di parziali distruzioni come durante l’invasione persiana alla fine del quarto secolo.
Nel corso dei secoli è stata oggetto di numerosi interventi strutturali e oggi presenta diversi stili architettonici che non ne hanno tuttavia alterato la bellezza. La cattedrale di Echmiadzin venne in origine costruita accanto al palazzo reale di Vagharshapat, ai tempi capitale dell’Armenia.
Risale invece al XVII secolo il primo intervento di restauro. Oggi la cattedrale è Patrimonio dell’Umanità Unesco. La cattedrale di Echmiadzin ha una caratteristica forma a croce, con una grande cupola centrale e quattro absidi semicircolari. Le pareti esterni presentano numerose incisioni mentre gli interni si contraddistinguono per gli splendidi affreschi.
La cattedrale custodisce inoltre alcune straordinarie reliquie che affondano le loro origini nella storia della cristianità. L’edificio è circondato da un bellissimo giardino che in primavera ed estate si trasforma in un caleidoscopio di colori.
La cattedrale di Echmiadzin è una meta obbligata di ogni viaggio alla scoperta delle tante attrazioni dell’Armenia, terra di fascino arcano e unico al mondo.
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