Sucre è un piccolo gioiello nel cuore della Bolivia, una città coloniale che mantiene intatto il fascino del passato e le tradizioni più autentiche della regione. Capitale costituzionale della Bolivia, Sucre si trova nell’area centro meridionale del paese a un’altitudine di oltre 2.800 metri, che assicura un clima fresco durante tutto l’anno.
È stata fondata nel 1538 con il nome di Ciudad de la Plata de la Nueva Toledo. Nel corso della sua storia è stata chiamata con ben quattro nomi: Charcas, La Plata, Chuquisaca e infine Sucre.
È inoltre conosciuta come la ciudad blanca ed è una delle città coloniali più belle del Sud America. Il centro storico ospita straordinari edifici del XVIII e XIX secolo, tutti ben conservati e tutti da scoprire. Il palazzo più celebre è la House of Freedom, dove nel 1621 il padre della patria, Simón Bolívar, scrisse la costituzione della Bolivia.
A poca distanza si trova la suggestiva National Library, la Cattedrale e il Palazzo dell’Arcivescovo. Sucre ospita inoltre numerose chiese di grande fascino in tutta la città. Nonostante le dimensioni relativamente esigue, Sucre vanta una vivace scena culturale che si può respirare per le strade del centro storico.
Qui si tramanda la più pura tradizione autoctona, gli usi e costumi che ancora di più si possono ammirare nei tanti villaggi delle campagne circostanti. Sucre è comodamente collegata a tutte le principali attrazioni del paese ed è una tappa obbligata alla scoperta delle grandi bellezze della Bolivia.
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