Essaouira, detta anche Mogador, è una splendida città della costa Atlantica del Marocco.
Uno dei luoghi più caratteristici è il porto, dove si può ancora assistere alla costruzione e riparazione di enormi pescherecci in legno. Il momento migliore per andarci è subito dopo l’alba, come in questo caso.
Di mattina, quando rientrano i pescatori c’è un’enorme folla di persone che invade il porto.
In quel momento la luce entra tagliente e calda tra le barche e i venditori di sardine. I gabbiani si appostano pronti a rubare qualsiasi pesce che cada da una cassetta.
Io adoro quel tipo di luce e, in quelle condizioni, tendo a sottoesporre direttamente in ripresa con la mia Leica Q; in questo modo riesco ad ottenere dei colori brillanti e saturi senza dover post produrre molto…quindi più tempo a fotografare e meno davanti al computer! Questa fotografia l’ho scattata all’alba, salendo proprio sopra una imbarcazione in costruzione. Mi piaceva il controluce dell’alba e la fila do gabbiani appostati.
In questo proposito mi aiuta molto anche fotografare con una macchina leggera, compatta e molto silenziosa.
Data l’ottima luce, in questi casi si può scattare con priorità dei diaframmi chiudendo a f/11 o f/16 e lasciando le impostazioni ISO in automatico in modo da non preoccuparsi ulteriormente degli aspetti tecnici e concentrarsi di più su quelli compositivi o scegliere ‘momento giusto’.
Dove è stata scattata?
Essaouira – Marocco
Quando è stata scattata?
31 ottobre 2015 alle ore 8.00 circa
I dati di scatto:
LEICA Q (Typ 116) – Summilux 28 mm f/1,7 ASPH
640 ISO – tempo: 1/250s – diaframma: f/11 – correzione dell’esposizione: -3/10 EV
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