Il National Geographic lo considera uno dei cinque luoghi più belli al mondo.
E bello deve esserlo veramente, per riuscire a risaltare in una terra già affascinante come la Patagonia.
Il Torres del Paine National Park è il vanto del Cile e di tutti gli amanti della natura e di panorami mozzafiato e mai banali.
Il Torres del Paine si trova incastonato tra la Cordigliera e le steppe della Patagonia in una regione che, come tanti luoghi della zona, ha un nome inquietante: Provincia di Ultima Esperanza.
Insieme ad altre undici riserve naturali, il Torres del Paine porta a ben il 51% la percentuale di terre protette della regione e le sue caratteristiche uniche lo hanno fatto entrare nel 1978 tra le World Biosphere Reserves dell’Unesco.Nato nel 1959 e fino al 1970 noto come Parque Nacional de Turismo Lago Grey, il Torres del Paine deve il suo nome attuale alle vette delle montagne Cerro Paine che raggiungono i 3.000 metri e ospitano, tra gli altri, condor e aquile.
Da Santiago i collegamenti sono verso due cittadine quanto mai vivaci e frizzanti: Puerto Natales e la capitale della regione Punta Arenas, rispettivamente a circa 110 e 300 km da Torres del Paine.
Visitato nel suo periodo ideale, tra la fine di dicembre e la fine di febbraio, il Torres del Paine offre laghi, fiumi, ghiacciai, vette innevate, cascate e foreste e un’incredibile varietà di vegetazione e fauna.
Se sulle vette dimorano condor e aquile più in basso troviamo il cigno dal collo nero, il picchio nero e il martin pescatore.
La notevole diversità ambientale del Torres del Paine ne fa l’habitat ideale anche del puma, del guanaco e delle volpi mentre i più preparati e attenti vi troveranno ben sette tipi diversi di orchidee sconosciute in Europa.
Inutile dire che è il paradiso di quanti vogliono praticare l’escursionismo e l’arrampicata ma anche il rafting, l’equitazione e la canoa.
Diversi sono gli itinerari appositamente studiati per i turisti a seconda dei giorni che si vogliono impiegare e delle proprie capacità fisiche. Non bisogna mai dimenticare infatti durante le escursioni che il Torres del Paine è un’enorme e splendida riserva naturale con climi mutevoli e difficoltà che aumentano il gusto dell’avventura.
I più pigri possono comunque trovare sistemazioni anche di lusso ai margini del parco mentre all’interno non mancano rifugi attrezzati e confortevoli, pronti ad accogliere quanti sanno già che non dimenticheranno il viaggio al Torres del Paine.
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