La cattedrale di Zipaquirá è uno straordinario capolavoro architettonico unico nel suo genere, un monumento interamente costruito sottoterra in pietra salina. Zipaquirá è una piccola cittadina mineraria nel centro della Colombia, a circa 50 chilometri dalla capitale Bogotà. Qui si trova una delle attrazioni turistiche più importanti del paese, oltre che un’importante meta di pellegrinaggio.
La cattedrale di Zipaquirá è una chiesa di culto cattolico situata 200 metri sotto terra, che si sviluppa su una superficie di circa 8.500 metri quadrati. Si tratta di un capolavoro di architettura unico nel suo genere, praticamente unico al mondo. Tutti gli elementi strutturali dell’edificio, così come gli oggetti che si trovano all’interno, sono realizzati in alite, una roccia salina.
La prima costruzione della cattedrale risale agli anni ’50, ma il complesso reticolo di tunnel era già utilizzato in epoca precolombiana. All’inizio del ‘900 venne costruito un piccolo tempio votivo per i minatori impegnati nell’estrazione del sale. La costruzione dell’attuale cattedrale risale all’inizio degli anni ’90 ed è stata ufficialmente inaugurata nel 1995.
All’ingresso si trovano 14 piccole cappelle scavate nella roccia, ognuna delle quali simboleggia una tappa della Via Crucis. Da qui si entra nella cattedrale vera e propria, dove svetta un’imponente cupola di grande fascino.
La struttura si articola in tre navate, metafora della nascita, vita e morte di Cristo. Al centro troneggia una croce illuminata che dona all’ambiente un’atmosfera magica e spirituale.
La cattedrale di Zipaquirá è parte integrante del Parque de la Sal, un complesso dedicato alla storia delle miniere di sale della zona che comprende anche un suggestivo museo. La cattedrale si può comodamente raggiungere da Bogotà e si può visitare in giornata.
E per chi soffre di claustrofobia nessun problema! Gli spazi sotterranei sono molto ampi e l’ingresso è contingentato a 50 visitatori per volta.
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