Volete scoprire uno straordinario santuario della natura africana? Benvenuti all’Etosha National Park, Namibia. Se lo si osserva da una fotografia aerea, scattata da un satellite artificiale, il Parco Nazionale Etosha (Etosha National Park), nel nord della Namibia, appare come una immensa distesa semi-desertica avente al centro una vasta area color bianco intenso: si tratta dell’Etosha Pan, una depressione salina che durante la stagione secca viene prosciugata quasi interamente, lasciando sul fondo scie bianchissime che brillano alla luce del sole.
Da qui le correnti trasportano le polveri, che giacciono sul suolo, fino all’Oceano Atlantico, alimentando così una buona parte di flora e fauna delle regioni dell’Ovest, la cui sopravvivenza è legata proprio all’esistenza dell’Etosha Pan.
Addentriamoci, allora, nelle terre immacolate di uno dei parchi più affascinanti del continente nero, che si estende per ben 22.900 km², e scopriamo quali altre peculiarità lo rendono un vero e proprio santuario della natura africana.
L’Etosha National Park ha origine nel 1970, quando si avvertì l’esigenza di proteggere l’ecosistema e la fauna, minacciati dalle irrefrenabili battute di caccia dell’epoca. A oggi il parco nazionale è considerato un vero e proprio paradiso di biodiversità, dal momento che custodisce ben 114 specie di mammiferi, 340 di uccelli, 110 di rettili, 16 anfibi. E tra queste specie si distinguono grandi animali, protagonisti indiscussi del parco nazionale, che si possono ammirare durante il safari in queste terre: elefanti, rinoceronti bianchi, rari esemplari di rinoceronti neri, bufali, leoni, leopardi, sciacalli, zebre, iene, antilopi, per citarne alcuni.
Lo sapevi che?
Il periodo migliore per visitare l’Etosha National Park va da maggio a settembre.
Dal punto di vista climatico bisogna tenere a mente che per la sua posizione dell’emisfero australe l’Etosha National Park vede un susseguirsi di stagioni invertite rispetto all’Italia: il periodo invernale inizia a maggio e termina a ottobre, ed è caratterizzato da forte siccità per via della fine delle abbondanti piogge estive che si susseguono dal mese di novembre ad aprile. La temperatura, quindi, scende a 25 gradi circa nei mesi che vanno da giugno ad agosto, con notti decisamente più fresche, mentre nei mesi estivi si raggiungono con facilità i 30-40 gradi.
Per quanto riguarda l’accomodation, all’interno dell’Etosha National Park sono presenti cinque lodge gestiti dalla Namibia Wildlife Resorts. Si tratta di strutture di ottimo livello, con diverse possibilità di alloggio, dalle soluzioni più spartane fino ai luxury lodge. L’Etosha National Park è comodamente raggiungibile dalla capitale Windhoek e dai principali punti di interesse della Namibia anche con itinerari di self drive.
Se volete conoscere la natura più autentica dell’Africa, una visita all’Etosha National Park vi farà provare emozioni forti e vi farà conoscere il carattere più autentico del continente e le sue straordinarie forme di vita, che solitamente ammiriamo sognanti attraverso le immagini dei documentari.
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