Il Ladakh è una terra di straordinari paesaggi e panorami mozzafiato. Ma il Ladakh è anche e soprattutto una regione ricca di storia e cultura.
Soprannominato il piccolo Tibet, il Ladakh ospita alcuni dei più importanti monumenti e monasteri dell’India settentrionale che testimoniano la profonda fede della popolazione.
Per conoscere la cultura del Ladakh si può inizare dall’imponente Palazzo Reale di Leh, che domina la città dall’alto dei suoi nove piani.
Costruito nel XVI° secolo dal re Sengge Namgyal su modello del Potala di Lhasa, il palazzo venne tuttavia abbandonato nel XVIII° secolo e oggi ospita un’ampia collezione di reperti storici, gioielli, ornamenti e dipinti.

A circa 15 chilometri a sud di Leh si trova il Palazzo di Shey, ex capitale estiva del Ladakh costruita nel 1655 dal re Deldan Namgyal. Caratteristica unica del palazzo è la statua di Buddha alta 12 metri che svetta fino al terzo piano, dove è possibile ammirare stupendi quadri e murales che ritraggono la vita del Siddhartha.
A solo tre chilometri di distanza sorge invece il monastero di Thikse, costruito sul progetto del Potala di Lhasa.
Il monastero è composto da 12 strutture diverse e ospita la più grande statua di Buddha del Ladakh, ben 15 metri di altezza! Nei pressi nel 1970 è stato realizzato il Tempio di Maitreya (il Buddha in divenire) per commemorare la visita del XIV° Dalai Lama.
E infine si arriva al monastero di Thag Thog, a 46 chilometri dalla capitale, il più antico monastero del Ladakh, fondato nel XVI° secolo. Siutato su una ripida rocca, il monastero ospita una cinquantina di monaci e si caratterizza per le bellissime decorazioni e immagini del Buddha.
Questi sono solo alcuni esempi della straordinaria ricchezza culturale che questa regione sa offrire.
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