Domenica 22 gennaio 2023, giorno di luna nuova, inizia l’anno del coniglio. Scopriamo insieme a festività più importante del calendario cinese, conosciuta anche come Capodanno lunare o Festa di primavera.
L’anno del coniglio
Il Capodanno cinese segue il calendario lunare e pertanto ogni anno cade in un giorno diverso, che oscilla tra il 21 gennaio e il 20 febbraio.
Secondo l’astrologia cinese ogni anno è contrassegnato da un animale, per un ciclo di 12 elementi: topo, bue (o bufalo) tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane e maiale. Dopo l’anno della Tigre, il 2023 sarà l’anno del Coniglio (o Lepre). Questo animale, nella simbologia cinese, è sinonimo di educazione, quiete, cultura, ambizione, riservatezza e fortuna.
Gli anni del Coniglio sono caduti in passato nel 1915, 1927, 1939, 1951, 1963, 1975, 1987, 1999 e 2011.
Una festività propiziatoria
Il Capodanno lunare viene celebrato in molti Paesi dell’Estremo Oriente, come Corea, Mongolia, Singapore, Malesia, Nepal, Bhutan, Vietnam e Giappone ed è un’occasione per riunire tutta la famiglia.
Le celebrazioni durano 16 giorni, dalla vigilia di Capodanno fino alla festa delle Lanterne, il 5 febbraio.
Il rosso è il colore di questa importante ricorrenza, simbolo di buona fortuna. La mitologia infatti fa risalire questa festività a una leggenda che racconta la storia di un mostro chiamato Nian. Egli era solito uscire dalla sua tana una volta ogni 12 mesi per nutrirsi di esseri umani.
L’unico modo per sfuggirgli era spaventarlo. Il mostro infatti era terrorizzato dai rumori forti e dal colore rosso.
Per questa ragione sì è soliti festeggiare l’anno nuovo con canti, fuochi d’artificio e un largo impiego del colore rosso. Una delle tradizioni più note infatti è regalare a giovani e anziani delle buste rosse (hongbao) contenenti soldi, augurio di fortuna e prosperità.
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