Che sia uno spettacolo straordinario lo sanno per primi i giapponesi, che per il foliage autunnale nel loro Paese hanno coniato un’apposita parola, Momijigari, che letteralmente significa «caccia alle foglie rosse».
Un solo altro evento naturale si può paragonare a questo: la contemplazione dei ciliegi in fiore in primavera, chiamata Hanami.
Il periodo in cui il Paese si tinge di vibranti sfumature di rosso, arancione e giallo varia a seconda della latitudine e dell’altitudine, generalmente si estende da metà ottobre a inizio dicembre. Inizia nelle regioni settentrionali e montuose, per poi scendere gradualmente verso sud.
È importante notare che le previsioni del foliage vengono aggiornate annualmente dalle agenzie meteorologiche e turistiche giapponesi. Per il 2024, ad esempio, alcune previsioni indicavano in diverse aree un leggero ritardo nel picco del foliage a causa delle temperature più miti.
Quali sono i luoghi imperdibili per il Momijigari? Kyoto, l’antica capitale, è forse la destinazione più famosa, ma non si può dimenticare la regione dei Cinque Laghi del Fuji. Ammirare il foliage dal Lago Kawaguchiko con l’iconico monte sullo sfondo è un’esperienza indimenticabile.
Il Momijigari, come l’Hanami, è un’attività che invita alla contemplazione della bellezza effimera della natura, un concetto importante nella filosofia giapponese.

Ha scritto una quarantina di libri pubblicati dai maggiori editori, insegna all’università, è editorialista del Corriere della sera, ha scalato migliaia di cime sulle Alpi e fuori, ha viaggiato ai quattro angoli del mondo. Ed è amico di Earth Viaggi.
Franco Brevini inizia la sua collaborazione con il nostro sito, dove alternerà i suoi racconti sui viaggi che ha compiuto a riflessioni sul muoversi nel mondo ieri e oggi.
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