Kala Patthar, una vista privilegiata sull’Everest

Quando si parla di Himalaya la mente ci porta istintivamente a pensare all’Everest, la montagna più alta della Terra. Uno spettacolo della natura e al tempo stesso l’immagine della sfida tra uomo e natura. Il campo base dell’Everest è considerato spesso il punto di arrivo degli itinerari di trekking di chi desidera scoprire l’anima più autentica del Nepal.

Tuttavia esiste un luogo ancora più magico e autentico, punto di riferimento per gli amanti della montagna di tutto il mondo. Stiamo parlando del Kala Patthar, la pietra nera dell’Himalaya.
Situata sulla costa meridionale dell’Himalaya nepalese, il Kala Patthar è un picco relativamente facile da conquistare e presenta una caratteristica unica: è l’unito punto che offre una panoramica completa sull’Everest dal campo base fino alla cima, a 8.848 metri.
Qui la vista si apre a 360 gradi su tutta la catena himalayana, con panorami mozzafiato che non è possibile trovare in nessun altro luogo al mondo. Non a caso sul Kala Patthar è stata installata la più alta webcam al mondo.

Il Kala Patthar rientra nel comprensorio del Parco Nazionale di Sagarmatha e rappresenta la via storica per raggiungere l’Everest. Il campo base di Gorakshep, a 5.164 metri di altezza, è stato per lungo tempo il campo base della montagna più alta del mondo.

L’ascesa al Kala Patthar non è particolarmente complessa, le condizioni del terreno sono buone e non sono presenti punti pericolosi. L’itinerario può essere completato in circa due ore, con una scalata tra imponenti scenografie naturali abbellite da piccoli villaggi sherpa e dalle tradizionali bandiere e preghiere su carta che sono il simbolo stesso del Nepal.

La cima del Kala Patthar si trova a 5.550 metri di altezza e offre una vista impagabile sui monti Nuptse e Lhotse e sul ghiacciaio Khumbu.
Ma soprattutto qui avrete la possibilità, unica al mondo, di abbracciare con lo sguardo l’Everest dal campo base fino alla cima, lassù oltre le nuvole, a pochi passi dal cielo.