Kathmandu è la principale porta di accesso alle magie del Nepal e custodisce l’anima più pura del Paese, le sue tradizioni e la sua grande storia. Capitale del Nepal e principale città del Paese, Kathmandu si trova nel cuore dell’omonima valle. Il suo nome deriva dal tempio Kasthamandap, situato nel centro della città ed edificato nel 1596.
Purtroppo l’edificio, al pari di molti altri tesori architettonici, è collassato in seguito al tremendo terremoto del 2014. Nonostante i danni e le gravi perdite, Kathmandu e tutto il Nepal sono impegnati in un importante processo di ricostruzione.
Le prime testimonianze di un insediamento urbano risalgono al secondo secolo avanti Cristo, e nel corso della sua lunga storia Kathmandu è stato un centro nevralgico degli scambi economici e culturali tra il subcontinente e la regione himalayana. La fusione tra India e Tibet è molto evidente nell’architettura, dove è forte l’influenza di buddhismo e induismo.
Da questo punto di vista Kathmandu è un vero gioiello. Non a caso ben sette monumenti si sono aggiudicati collettivamente il titolo di Patrimonio dell’Umanità Unesco. Si tratta dei palazzi di Durbar Square Hanuman Dhoka, Patan e Bhaktapur, i templi induisti di Pashupatinath e Changunarayan e gli stupa induisti di Swayambhu e Boudhanath.
Cuore nevralgico della capitale è Durbar Square, il cui nome significa luogo dei palazzi. Qui si possono ammirare autentici gioielli di architettura e capolavori d’arte. Ma tutto il centro della città trabocca di bellissime sculture e statue in pietra e legno, un’autentica meraviglia per gli occhi.
Kathmandu offre inoltre ottimi musei come il National Museum of Nepal e si caratterizza per una vivace scena enogastronomica. Kathmandu è il punto di partenza perfetto per scoprire le straordinarie bellezze del Nepal, un Paese che oggi vive una ricostruzione attenta a preservare l’eredità del passato guardando sempre al futuro.
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