Lago Titicaca, alla scoperta delle culture delle Ande

È il più grande lago del Sud America e racconta una storia millenaria di popoli e tradizioni uniche nel loro genere: scopriamo insieme il Lago Titicaca. Situato nelle Ande centrali, al confine tra Perù e Bolivia, il Lago Titicaca si trova a oltre 3.800 metri ed è il lago navigabile più alto al mondo oltre che lo specchio d’acqua più grande del continente sudamericano. Il suo nome deriva dalle parole quechua titi (puma) e caca (montagna), in onore del grande felino che in tempi remoti era il principale abitante dell’area.

Il Lago Titicaca ha una grande importanza naturale e culturale. Le sue ampie dimensioni e la sua profondità di circa 281 metri ne fanno un importante ecosistema. Alimentato da ben cinque fiumi, il lago ospita oltre 500 specie acquatiche e numerose specie di flora endemica.

Ma il Lago Titicaca è anche e soprattutto la culla della più autentica cultura andina. La regione è abitata da millenni e tutte le culture che si sono avvicendate nella storia hanno lasciato una traccia indelebile nelle tradizioni e nella vita quotidiana.

Basta scoprire da vicino le cittadine e i villaggi che si affacciano sullo specchio d’acqua, dove resistono usi e consuetudini di incredibile fascino. Oppure scoprire le numerose isole come le isole Uros, abitate dalla popolazione omonima. Sono state in realtà costruite proprio dagli Uros utilizzando materiale del luogo e sono uno spettacolo unico nel suo genere.

L’isola Amantani è invece abitata dai quechua. Qui qualsiasi tipo di macchina è bandito e l’agricoltura si basa solo sul lavoro dell’uomo, mentre i pochi generatori elettrici vengono utilizzati solo per i servizi essenziali. Lo stile di vita tradizionale si può ammirare all’isola Taquile, abitata dall’omonima popolazione, all’Isla del Sol, all’Isla de la Luna e a Suriki.

Il Lago Titicaca è una meraviglia di cultura e natura da visitare assolutamente nel corso di un viaggio in Bolivia e nel sud del Perù.