Una buona notizia arriva da una ricerca internazionale: l’orso andino, specie vulnerabile a rischio estinzione, popola in gran numero l’area del celebre sito archeologico. E’ conosciuto con il nome di orso dagli occhiali per i caratteristici cerchi bianchi intorno agli occhi. E’ l’unica specie di orso nativa del Sud America.
L’orso andino vive in un territorio che si estende dal Venezuela alla Bolivia. Uno studio internazionale condotto dalla Wildlife Conservation Society ha recentemente scoperto una massiccia presenza dell’orso andino nell’area di Machu Picchu, pari a circa 368 chilometri quadrati. Da tempo era conosciuta la presenza di questa specie nel territorio del celebre sito archeologico, e grazie alla ricerca oggi si hanno conoscenze più approfondite sulla popolazione dell’area.
Si stima che oggi il numero di orsi andini sia pari a circa 18.000 unità. Un numero che negli ultimi decenni ha registrato un calo: secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), la specie è considerata vulnerabile e minacciata di estinzione.
Per questo motivo la Wildlife Conservation Society ha attivato un programma di monitoraggio costante del territorio. Un’impresa particolarmente complessa dal momento che l’orso andino è particolarmente schivo e vive in un’area difficilmente accessibile.
Il programma è parte integrante di un progetto più ampio che prevede di conservare entro il 2020 più del 10% della diversità biologica delle Ande, dell’Amazzonia e dell’Orinoco. Un’iniziativa importante per preservare la biodiversità di un territorio ricco di natura, storia e straordinaria cultura.
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