Luang Prabang è una tappa obbligata se siete alla ricerca di una vera esperienza nel cuore della cultura e della spiritualità del Laos, piccolo gioiello del sud est asiatico. L’immagine del Buddha Reale, questo il significato di Luang Prabang, è una piccola città situata nella regione centro settentrionale del Laos, alla confluenza tra i fiumi Nam Khan e Mekong e a circa 300 chilometri dalla capitale Vientiane.
Per lungo tempo capitale dell’omonimo regno, Luang Prabang è la culla del buddhismo laotiano. È infatti famosa per i numerosi templi e monasteri che ospitano alcune delle più importanti scuole del buddhismo dell’intera regione.
Le sue origini risalgono al sesto secolo dopo Cristo, quando era conosciuta con il nome di Muang Sua.
Per lungo tempo centro nevralgico dell’impero francese in Laos, oggi Luang Prabang è una meta delle principali mete turistiche del paese.
La città ha tuttavia mantenuto intatto il proprio fascino e la propria anima più autentica, degnamente rappresentata da alcuni piccoli capolavori come il tempio di Wat Xieng Thong e l’Haw Kham Royal Palace che hanno contribuito a rendere Luang Prabang Patrimonio dell’Umanità Unesco. È inoltre il punto di partenza perfetto per scoprire le bellezze naturali della regione, come le celebri cascate di Kuang Si e Tat Sae e le caverne di Pak Ou.
Una parte del centro della città ospita inoltre suggestivi palazzi risalenti al periodo dell’occupazione francese, creando un curioso e piacevole mix architettonico piuttosto peculiare. Ma Luang Prabang è soprattutto spiritualità e fede. Tutte le mattine, all’alba, centinaia di monaci escono dai monasteri per confluire nelle vie principali per la questua mattutina.
Una presenza benevola e affascinante che merita da sola una visita. Qui si può respirare l’incanto unico che solo il Laos è in grado di regalare al viaggiatore attento alla dimensione umana e all’incontro con le culture.
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