Amanti del trekking e della montagna? Un viaggio in Nepal alla scoperta del monte Makalu non deve mancare nella vostra check-list di esperienze da fare almeno una volta nella vita.
Per i professionisti dell’alpinismo il monte Makalu è una leggenda. Con i suoi 8.463 metri di altezza si tratta infatti della quinta montagna più alta del mondo e in assoluto una delle vette più difficili da raggiungere.
Il monte Makalu si trova nella regione di Khumu, dove il Nepal incontra il Tibet. A est, a soli venti chilometri in linea d’aria, si staglia in tutta la sua imponenza l’Everest. Al fianco del Makalu si trova inoltre una montagna gemella, il Kangchungtse, la cui altezza è di 7.678 metri.
Il nome Makalu deriva dal sanscrito maha-kala, che significa grande pietra nera, uno dei tanti nomi della divinità induista Shiva. Nel dialetto locale è inoltre conosciuto come kumba karna, il gigante.
Il monte Makalu si caratterizza per una forma piramidale quasi perfetta, con quattro facce uguali particolarmente scoscese che rendono molto difficoltosa l’ascesa. Per questo motivo la sua vetta è stata raggiunta solo nel 1955. A oggi, poche spedizioni sono riuscite a conquistare questo trofeo molto ambito tra gli alpinisti professionisti.
Per scoprire il monte Makalu, il punto di partenza degli itinerari di trekking è la valle glaciale di Makalu-Barun, nel distretto di Sankhuwasabha. Qui il paesaggio contrasta radicalmente con la severità della montagna. Si tratta infatti di una vallata rigogliosa, ricca di prati, foreste e bellissime cascate: uno scenario naturale da favola nonché uno degli ecosistemi più puri al mondo.
Il monte e la valle di Makalu-Barun possono essere raggiunte con un itinerario che da Kathmandu conduce attraverso paesaggi mozzafiato e villaggi dove resiste la storia millenaria del Nepal. Un viaggio da fare almeno una volta nella vita per toccare con mano il tetto del mondo.
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