Senza dubbio il Mustang è uno dei luoghi più remoti del pianeta, una terra affascinante che per secoli ha mantenuto al di fuori dei propri confini il mondo esterno. Se siete amanti dei viaggi alla scoperta di attrazioni uniche, il Mustang è il luogo giusto per voi.
Il Mustang è oggi un distretto situato nel nord ovest del Nepal, ma per secoli è stato un regno il cui nome deriva dal tibetano Mun Tang, il cui significato è pianura fertile.La dinastia regnante è la stessa da 25 generazioni e risale al XIV secolo. L’attuale sovrano, Jigme Parbal Bista, mantiene un ruolo puramente onorifico ma è molto amato dalla popolazione locale. Il Regno del Mustang, conosciuto anche con il nome di Regno di Lo, è un luogo affascinante sotto molti aspetti.
Per secoli si è isolato al mondo esterno, aprendo le porte agli stranieri solo nel 1992 ma con un limitato numero massimo di arrivi all’anno.
Nonostante faccia parte del Nepal, a livello naturale e culturale è profondamente legato al Tibet da cui confina.
È di fatto un’estensione dell’altopiano tibetano e la popolazione è interamente di origine tibetana.
Il Mustang si sviluppa tra altezze medie comprese tra i 3.000 e 4.000 metri e un paesaggio mozzafiato. Il panorama è un susseguirsi di deserti aridi, canyon profondi e colline dai mille colori. La natura è intervallata da piccoli e semplici villaggi, suggestivi monasteri e i mani (muri della preghiera).
La capitale del Mustang è Lo Manthang e gli itinerari alla scoperta del paese avvengono su strade poco battute e percorsi di trekking.
Senza dubbio un viaggio in Mustang richiede spirito di adattamento, ampiamente compensato dalla straordinaria emozione di visitare un luogo magico e misterioso, che da poco ha deciso di rivelare le proprie bellezze al mondo esterno.
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