La Valle di Kathmandu è la regione più importante del Nepal, dove si trovano le principali città e monumenti del paese. Protetta dalla catena dell’Himalaya, la Valle di Kathmandu ha una superficie di 350 chilometri quadrati e per lungo tempo è stata il crocevia delle civiltà dell’Asia.
Secondo la leggenda in origine la Valle di Kathmandu era un grande lago popolato di serpenti. Un giorno il Bodhisatva Manjushree tagliò con una spada una parte della montagna: il lago si prosciugò dando così inizio alla vita nella valle.
Nel corso dei secoli la Valle di Kathmandu è stato un importante centro culturale ed economico, testimoniato dagli oltre 130 monumenti che ancora oggi è possibile ammirare.
La Valle è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1979.
In tutto i siti protetti sono sette: le città di Kathmandu, Patan e Bhaktapur, antiche capitali dei regni indipendenti del Nepal; i templi buddhisti di Swayambhunath e Boudhanath e i templi induisti di Pashupatinath e Changu Narayan.
Fonte di ispirazione per numerosi artisti come John Lennon e Cat Stevens, la Valle di Kathmandu conserva intatta un’atmosfera medievale, a cominciare dal centro della capitale.
L’area di Durbar Square è da sempre fonte di meraviglia per i viaggiatori per la sua incredibile ricchezza di monumenti: l’Hanuman Dhoka Royal Palace, antica residenza della casa reale; il Taleju Temple con la sua torre alta oltre 40 metri; il tempio di Ashok Vinayak e il tempio di Swayambunath, conosciuto come il tempio delle scimmie.
Ma la Valle di Kathmandu è anche natura, paesaggi infiniti che è possibile scoprire ad esempio nel Parco Nazionale di Chitwan, dove ci si può imbattere nel rinoceronte indiano dal corno unico o nelle rare tigri del Bangala.
Un viaggio nella Valle di Kathmandu è un’occasione unica per conoscere da vicino la cultura millenaria del Nepal e il suo splendido patrimonio architettonico.
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