Venite a scoprire insieme a noi Ongiin Khiid, il complesso di rovine situate lungo il fiume in Ongi in Mongolia.
Le rovine di Ongiin Khiid si trovano in una posizione panoramica: a circa 18 km da Saikhan Ovoo e praticamente sul fiume Ongi, donano un’aurea suggestiva a questa bellissima porzione di terra e di storia della Mongolia. Il complesso di templi, di cui adesso è possibile apprezzare solo le rovine, fu costruito intorno al diciottesimo secolo.
La struttura iniziale comprendeva due macro aree dislocate una a nord e l’altra al sud del fiume Ongi Gol. I monasteri collocati nella zona meridionale, denominati Khutagt Lam Khiid, furono costruiti del 1760: contavano ben undici templi e vari edifici amministrativi.
Il loro accesso dipendeva dalle condizioni atmosferiche: l’ingresso era possibile quando il livello del fiume era abbastanza basso o in assenza di neve.
L’altra area, Bari Lam Khiid, situata nella zona settentrionale, venne costruita nel 1810 ed era costituita da 17 templi, di cui uno ritenuto all’epoca il più grande di tutta la Mongolia, e da quattro università buddhiste.
Nel 1937, durante la dittatura di Khorloogiin Choibalsan, il complesso di Ongiin Khiid venne completamente raso al suolo: circa 200 monaci furono uccisi, mentre i pochi sopravvissuti furono costretti ad arruolarsi o resi prigionieri.
L’opera di ricostruzione ha avuto inizio nel 1990 e il primo tempio è stato inaugurato nel 2004, utilizzando gli stessi materiali utilizzati per gli edifici originali.
Attualmente pochi monaci vivono stabilmente a Ongiin Khiid. Ogni mattina cantano e pregano, su un altare tremolante, con frammenti di foto del Dalai Lama e candele.
Oggi, per poter meglio comprendere la storia di Ongiin Khiid, è possibile visitare il piccolo e incantevole museo che custodisce la memoria di questo luogo di bellezza e spiritualità.
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