Il fascino misterioso dell’India, le tigri e paesaggi che sembrano usciti da Il Libro della Giungla: il parco Ranthambore è tutto questo.
Situato nella zona orientale del Rajasthan, nel nord dell’India, il Ranthambore National Park è una delle maggiori attrazioni dello stato e il motivo è presto detto. Con un passato da zona di caccia dei Maharaja, dagli anni ’70 è diventato una riserva naturale.
Per via della popolazione di tigri del bengala cha ospita, fu incluso nel Progetto Tigre: un programma destinato alla salvaguardia dei felini indiani. Ancora oggi, questi magnifici felini sono l’attrazione principale del Ranthambore. Le tigri che lo abitano non sono molto timide, perciò non è difficile avvistarle.
Oltre alle tigri del Bengala, si possono incontrare anche leopardi, iene, orsi, diversi erbivori tra cui cervi, antilopi e gazzelle e ancora molte specie di uccelli che possono essere nutrite dai visitatori. Il parco Ranthambore si trova in una posizione molto interessante. Infatti, è vicino al Triangolo d’Oro, l’itinerario che comprende Dehli, Agra e Jaipur, da cui dista 130 km.

La posizione geografica del parco, inoltre, dona all’intera area un aspetto magico. Il parco è situato sul lato est dei monti Aravalli ed è vicino al deserto del Thar. In questa zona ci sono anche tre grandi laghi a cui gli animali si abbeverano: il luogo ideale per poterli ammirare! Il parco Ranthambore è inoltre costellato dalle rovine di diversi templi che rendono il parco unico nel suo genere. Su una rupe all’ingresso della riserva si erge il Forte Ranthambore: edificato nel decimo secolo, è un’altra delle attrazioni che questo parco ci regala.
Se state pensando di visitarlo, il momento migliore è da ottobre a marzo. Questi mesi coincidono con la stagione secca, ideale per gli avvistamenti. Se volete aggiungere una nota selvaggia al vostro viaggio in India, il parco Ranthambore è sicuramente la soluzione ideale!
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