Andiamo insieme alla scoperta di quelle incantevoli e suggestive forme che rendono le opere dell’arte islamica un meraviglioso sogno a occhi aperti. Pronti a partire?
Cominciamo subito e scopriamo insieme le sue origini e i suoi affascinanti significati nascosti. L’espressione arte islamica non designa soltanto una forma d’arte concepita e posta al servizio della fede musulmana (ad esempio volta a esaltare la grandiosità delle moschee e dei loro arredi) ma abbraccia la totalità dell’arte e dell’architettura che storicamente è stata ideata, in vasti spazi culturalmente legati all’Islam, da artisti non necessariamente devoti a questa religione, e nel corso di un ampissimo arco temporale: dall’Egira (622 d.C.) fino al XIX secolo e oltre.
Con la sua diffusione spaziale e temporale non indifferente e la sua straordinaria storia, era inevitabile che l’arte islamica fosse ripetutamente soggetta a un ampio ventaglio di stili diversi, influenze dalle regioni circostanti e dagli sviluppi che sperimentò intensamente nel corso dei secoli. Tuttavia, nonostante i numerosi stimoli e le spinte culturali esterne, l’arte islamica ha conservato da sempre un certo carattere identitario e coerente, fungendo da forza coesiva tra popoli etnicamente e culturalmente diversi, preservando allo stesso modo una preziosa qualità che affascina e che continuerà ad affascinare.
Influssi dell’arte bizantina, romana, persiana si ravvisano fin dalle origini dell’arte islamica, caratterizzata da astrazione e stilizzazione delle forme, cariche di forte simbolismo spirituale. L’arte islamica è l’arte del bello, dell’armoniosità, dell’eleganza che si ravvisa in ogni sua forma, dalle opere di artigianato alle imponenti moschee. Le quattro componenti alla base dell’ornamento e delle decorazioni sviluppate nell’arte islamica sono: la calligrafia araba, i motivi geometrici o di richiamo al mondo naturale, e rappresentazioni di figure essenziali sovrapposte, che si ripetono con una ritmicità infinita.
Come si può facilmente intuire, la calligrafia araba è l’elemento fondamentale, nonché il più apprezzato dell’arte islamica, carico di significato e di una certa venerazione, dal momento che il Corano stesso è stato trasmesso in arabo. La calligrafia araba viene impiegata largamente per realizzare forme ornamentali di forte richiamo estetico, tenendo sempre presente che la trasmissione di significati è la funzione primaria della calligrafia, sebbene impiegata dall’artista in forma decorativa. Un’intera parola araba può suggerire l’idea di una serie di ipnotiche pennellate casuali, o una singola lettera passare per un motivo ornamentale se coniugato ad altri elementi come raffigurazioni attinte dalla realtà naturale o morbide cornici color oro.
I motivi geometrici che richiamano l’universo della natura, impiegati da soli, o affiancati da altri elementi artistici tipici dell’arte islamica, decorano una moltitudine di monumenti, numerosissimi edifici, ma anche manoscritti antichi, prodotti di artigianato e preziosi tessuti caratterizzati da ramificazioni e curvature tipiche del mondo vegetale. Queste ultime in particolare sono l’ispirazione principale, l’essenza più pura dell’arabesco, ornamento simbolo dell’arte islamica, che decora moschee, palazzi e cupole con le sue linee geometriche di grande bellezza e che trasmettono un senso di serenità a chiunque si fermi per ammirarli.
L’assenza quasi totale dell’arte della scultura è pienamente compensata da significativi e pregevoli mosaici, emblematiche pitture architettoniche, miniature variopinte che costellano libri sacri e profani, manufatti decorati e realizzati in vetro o bronzo, tappeti dalle trame incantevoli e pregiati oggetti di ceramica o avorio, che raggiungono un’ammirevole perfezione tecnica.
Immergersi nelle forme visive dell’arte islamica significa vivere un’esperienza ricca di stimoli percettivi ed entrare in contatto con risultati artistici di culture secolari, riunite sotto la prevalente tradizione islamica, che risplendono grazie all’uso costante di colori brillanti perfettamente armonizzati con le architetture dalle linee dolci ed essenziali. Se volete approfondire il tema e non sapete da dove cominciare vi suggeriamo di dare un’occhiata all’esempio principe di raffinata arte e architettura islamica: il maestoso e splendido Taj Mahal, annoverato nel 2007 tra le nuove sette meraviglie del mondo.
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