Vi ricordate la celebre canzone dei Led Zeppelin Stairway To Heaven? Bene, sappiate che sulla Terra esiste davvero un luogo che porta al paradiso! Stiamo parlando del Monte Kailash, nell’estremo ovest del Tibet, una montagna della catena transhimalayana che si sviluppa per circa 1.600 chilometri sulla direttrice ovest-est.
Sebbene poco conosciuto in occidente, il Kailash è uno dei luoghi più sacri al mondo.
È infatti la montagna sacra di buddhisti, induisti e jainisti. In un raggio di 50 chilometri nascono inoltre alcuni dei fiumi più lunghi e importanti dell’Asia come l’Indo, il Brahmaputra, il Sutlej e il Karnali.
Kailash deriva dal sanscrito kelasa, che significa cristallo. Secondo il Purana, testo sacro dell’induismo, le quattro facce della montagna sono fatte di cristallo, rubini, oro e lapislazzuli.
Sulla vetta del Kailash siedono in perenne meditazione Shiva e sua moglie Parvati, mentre per il buddhismo tantrico la montagna è la casa del Buddha Demchok, che rappresenta la felicità eterna.
Le cime intorno al Kailash formano inoltre l’immagine di un loto.
Come vi abbiamo detto all’inizio, scalare il monte Kailash in Tibet significa raggiungere le porte del paradiso.
Sarà per questo motivo che nessun alpinista ha mai effettuato l’ascesa fino alla vetta, nonostante non presenti particolari difficoltà tecniche. Reinhold Messner venne invitato a compiere l’impresa nel 1980 ma rifiutò per non urtare la sensibilità dei fedeli.
Il monte Kailash è un importante luogo di pellegrinaggio. Ogni anno migliaia di fedeli giungono qui da tutto il Tibet per effettuare il kora, l’itinerario circolare intorno alla montagna; si tratta di un percorso piuttosto impegnativo, che si sviluppa su 50 chilometri di sentieri impervi e comprende un passaggio a 5.600 metri di quota. Il kora viene effettuato in senso orario da induisti e buddhisti e in senso antiorario dai bon.
Ora che vi abbiamo svelato dove si trova la scala che porta al paradiso non resta che partire per il Tibet, cosa ne dite?
Lascia un commento