Città estrema come poche altre, Ushuaia. Estrema per bellezza e per posizione.
A più di 3000 km a sud di Buenos Aires, capitale della provincia della Terra del Fuoco, Ushuaia è considerata la città più australe del pianeta e merita senza dubbio un viaggio. Anche per questa ragione nel 1998 il governo argentino ebbe il suo da fare per smentire voci secondo le quali avrebbe riconosciuto tale primato a Puerto Williams o Puerto Toro, piccolo insediamento cileno, in effetti ancora più a sud ma poco più di un villaggio in confronto ai circa 65.000 abitanti di Ushuaia.
Abitata fin dai primordi dagli indiani Onas, le prime notizie di Ushuaia si hanno nel 1884, ma è a partire dal 1896 che inizia a nascere la città che conosciamo oggi, con il lavoro pesante e gratuito degli ospiti della prigione: una sorta di Alcatraz nel paradiso alla fine del mondo.
E sempre ai galeotti si deve la costruzione della linea ferroviaria ancora in uso: Tren del Fin del Mundo. Con la chiusura della prigione nel 1947 Ushuaia si apre al mondo e al turismo.
Affacciata sul Golfo di Beagle, circondata dai monti Martial, ben servita dall’aeroporto internazionale è meta irrinunciabile per gli amanti del mare, della vela e di una natura ben protetta dal Tierra del Fuego National Park.
Foche, pinguini, orche tra gli animali più ammirati della zona.
Vicina al 55° parallelo, Ushuaia ha 17 ore di luce in estate e 7 in inverno ma, data la sua posizione, anche di notte si riesce a intravedere all’orizzonte un raggio di sole.
La stagione migliore per visitarla resta l’estate ma gli inverni, tutt’altro che freddi con una media di circa un grado e le frequenti nevicate, ne fanno una meta di riferimento anche per gli amanti dello sci.
Di sicuro interesse anche il Faro Les Eclaireurs, spesso confuso con il Faro del fin del mundo citato da Jules Verne nel suo famoso racconto. Ushuaia è poi il punto di partenza per i viaggi nell’Antartide e per scoprire le infinite bellezze della regione, come il Perito Moreno.
Ancora due curiosità: a dispetto della sua posizione, o forse grazie a questa, Ushuaia è stata protagonista di un famoso programma televisivo francese in onda per ben otto anni, Ushuaia: Le magazine de l’Extreme, poi ripreso dalla televisione inglese e da Discovery Channel.
E per finire: come non può essere intrigante una città il cui giornale da leggere al mattino davanti al caffè si chiama El Diario del Fin del Mundo?
3 Commenti
Tutto bene, ma all’inizio c’è il numero di abitanti di questa città. Solo che o c’è un punto messo al posto sbagliato oppure c’è uno zero di troppo! Ma allora gli abitanti sono seimilacinquecenro oppure sini sessantacinque mila?
Grazie e scusate la segnalazione.
Buongiorno Carlo, grazie per la segnalazione, abbiamo provveduto a correggere il testo.
Grazie ancora e buona giornata!
Città costruita in buona parte dagli italiani, che poi sono rimasti laggiù con le loro famiglie.