Se siete amanti del deserto e dei panorami infiniti, le dune di Khongoryn Els sono una tappa assolutamente obbligatoria nell’incontaminata Mongolia. Le attrazioni offerte dalla natura in Mongolia sono davvero tante, dalle infinite distese del deserto del Gobi alla celebre valle delle Aquile, che si caratterizza come meraviglia naturale unica al mondo.
Che ne dite allora di fare tappa nel deserto e immaginare di immergere i nostri piedi nella sua sabbia morbida, mentre lo sguardo si perde tra le gigantesche dune silenziose (ma non troppo)? Cosa si prova a vagare in spazi così immensi a stretto contatto con un paesaggio naturale tanto essenziale quanto imponente? Armiamoci di fantasia e partiamo subito per una nuova avventura!
Il deserto del Gobi è una vasta regione desertica e semi-desertica dell’Asia orientale, le cui dune si dispiegano tra la Mongolia e la Cina su una superficie di ben 1.295.000 chilometri quadrati. Storicamente questa regione è particolarmente rilevante, basti pensare alle numerosissime spedizioni europee, russe e americane che sono state condotte in queste aree per compiere scavi nelle grotte paleolitiche e neolitiche del Gobi mongolo.
Gli straordinari ritrovamenti di fossili preistorici, quasi intatti, appartenenti a dinosauri e altri mammiferi, che hanno popolato il suolo terrestre circa 80 milioni di anni fa, può dare l’idea della preziosità di questo territorio, il quale grazie all’erosione perenne, continua a riportare alla luce testimonianze straordinarie risalenti all’origine dei primissimi esseri viventi.
Un’altra peculiarità storica di questa regione è legata alla storia dell’antica Via della Seta e ai viaggi di Marco Polo, essendo stato il deserto del Gobi una tappa essenziale per le carovane dell’epoca, che la percorrevano in vista degli importantissimi scambi commerciali.
Il deserto del Gobi ospita la più grande e spettacolare formazione di dune di tutto il Paese: Khongoryn Els, situate all’interno del Gobi Gurvansaikhan National Park, conosciute anche con il nome di “Duut Mankhan”, le dune che cantano. Il nome è davvero affascinante e trae origine da un curioso evento naturale: i venti che si scontrano con la sabbia danno vita a un fenomeno acustico molto originale, un suono del tutto simile a quello del canto.
Le dune di Khongoryn Els si sviluppano su una superficie di ben 960 chilometri quadrati, raggiungono fino a 300 metri di altezza, sono larghe circa dodici chilometri e lunghe fino a cento chilometri. Sono davvero dei giganti naturali, non trovate? Queste dune impressionanti sono immerse in un paesaggio da favola, dove la sabbia si alterna alla steppa in un susseguirsi di colori dalle mille sfumature.
«Le stelle sono belle per un fiore che non si vede…»
Risposi: «Già», e guardai, senza parlare, le pieghe della sabbia sotto la luna.
«Il deserto è bello», soggiunse.
“Ed era vero. Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende in silenzio…”
(Antoine de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe)
Avreste mai detto che queste gigantesche onde di sabbia si possono anche scalare? L’impresa è ardua e richiede un certo impegno, dal momento che la sabbia tende a rallentare il passo, ma una volta giunti in cima il panorama ripaga l’eroica fatica, regalando scenari unici al mondo.
I momenti ideali per visitare le dune di Khongoryn Els sono all’alba e al tramonto, quando le temperature sono miti e la luce del sole regala straordinarie sfumature cromatiche.
Le dune di Khongoryn Els sono parte integrante degli itinerari all’interno del deserto del Gobi, e noi continuiamo a sognare di conquistarle, arrampicandoci lungo i loro morbidi fianchi, per provare emozioni talmente forti da rimanere indelebili nel nostro cuore e nella nostra mente.
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