Dimenticate i grattacieli di Dubai e Abu Dhabi. Tuffiamoci nella natura e nella storia più autentica degli Emirati meno conosciuti. Pronti a partire?
Quando si pensa agli Emirati la mente corre subito alla skyline di Dubai, ai palazzi futuristici di Abu Dhabi, alla modernità visionaria di un luogo che negli ultimi decenni è diventato sinonimo di futuro.
Ma i sette Emirati Arabi Uniti (Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujairah, Ras al-Khaima, Sharjah e Umm al-Qaywayn) offrono ai viaggiatori luoghi assolutamente diversi dall’immaginario collettivo. Luoghi dove vive l’anima più autentica di questo paese, fatta di storia, natura e tradizioni che si perdono nella notte dei tempi.
Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta degli Emirati meno conosciuti da Al Ain. È la seconda città più grande dell’emirato di Abu Dhabi e si trova vicino al confine con l’Oman.
Al Ain è circondata da uno splendido paesaggio di montagne e deserto, ma è anche una città verde. Con i suoi 10.000 ettari di parchi, è infatti conosciuta come il giardino degli Emirati. Ma Al Ain è anche sinonimo di storia. Patrimonio dell’Umanità Unesco, offre tante cose da vedere come il forte di Qasr Al Muwaiji, recentemente restaurato, oppure il forte di Al Jahili.
Qui si trova anche il palazzo dello sceicco Zayed Bin Sultan Al Nahyan, fondatore e primo sovrano degli Emirati. Merita inoltre una visita il suggestivo mercato dei cammelli.
Da Al Ain spostiamoci nel deserto, per la precisione nel deserto di Rub al-Khali. È la più grande distesa di sabbia ininterrotta del mondo nonché uno dei più grandi deserti del Pianeta. Qui tutto è silenzio e paesaggi spettacolari e qui vive la più autentica tradizione beduina.
Sempre a tema deserto un altro luogo iconico è il deserto di Liwa, che custodisce una delle oasi più belle di tutta la regione. Liwa è il paradiso per gli amanti della fotografia. La sabbia riflette la luce del sole in modo molto particolare, creando incredibili sfumature di colore che cambiano a seconda dell’ora del giorno.
A Liwa si trovano inoltre splendide dune alte oltre 250 metri che, volendo, si possono scalare.
Concludiamo il nostro viaggio negli Emirati meno conosciuti con la penisola di Musandam. Si trova nell’estremità nord orientale del paese ma è in realtà un’enclave omanita.
La città principale, Khasab, è il punto di partenza per esplorare la regione come la Jabel Harim, la montagna più alta dell’area con i suoi 2.087 metri di altezza. A poca distanza si stagliano all’orizzonte grandi vallate e le montagne dell’Hajar, mentre con una tranquilla crociera si possono esplorare i fiordi frastagliati della penisola.
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