Attraversare le Ande in fuoristrada è un’esperienza di viaggio unica, alla scoperta di un mondo di natura e cultura on the road. In Perù esistono diverse strade e itinerari che si snodano tra le immensità delle montagne più famose del Sud America. Attraversare le Ande in fuoristrada è quindi relativamente semplice e sicuramente piacevole.
La maggior parte delle strade sono asfaltate, mentre i percorsi su sterrato, sempre in ottime condizioni, non presentano particolari difficoltà di guida.
Il traffico non è mai eccessivo e le tappe tra una città e l’altra si effettuano in giornata.
Attraversare le Ande in fuoristrada è anche il modo migliore per scoprire piccole perle naturali altrimenti impossibili da raggiungere con mezzi pubblici o autobus privati.
Inoltre l’acclimatamento alle altitudini avviene in modo graduale e non traumatico.
Un ottimo punto di partenza di un itinerario off-road è Nazca, celebre per le sue misteriose linee nel deserto.
Da qui, con un percorso di circa 170 chilometri, si giunge ad Arequipa, città coloniale famosa per le sue bellissime chiese.
Il viaggio prosegue in direzione della valle di Chivay attraverso il passo di Patapampa, a 4.910 metri, scendendo poi verso il leggendario Canyon del Colca, a 3.350 metri.
Dopo un bel giro del canyon per ammirare il condor delle Ande e i campi terrazzati di epoca Inca si riparte in direzione dell’altopiano desertico, a 4.000 metri, dove si trova la necropoli di Sillustani.
La tappa successiva è Puno, divertente cittadina sulle sponde del lago Titicaca, il lago navigabile più alto al mondo, a 3.800 metri.
Da Puno è poi la volta di Cusco, l’ombelico del mondo, cui si giunge attraverso il Passo La Raya, a 4.300 metri, per poi scendere nelle verdi vallate del Rio Urubamba.
Cusco è poco distante da Ollantaytambo, da dove parte il treno per Machu Picchu.
Il nostro viaggio attraverso le Ande in fuoristrada termina qui, di fronte al sito archeologico più importante del Sud America, meraviglia assoluta della storia millenaria del Perù.
Lascia un commento