Metropoli moderna, Lima è la città dei contrasti: lo straordinario sviluppo urbano, sia quello monitorato dei ricchi quartieri residenziali, sia quello incontrollato e confusionario delle bidonville che circondano la città racchiudono un cuore antico risalente all’epoca coloniale.Chi va a Lima non può perdere la Cattedrale, in posizione centralissima, affacciata sulla Plaza de Armas.
Inaugurata l’11 marzo del 1540 da Pizarro, la Cattedrale era inizialmente dedicata alla Gloriosísima Asunción de Nuestra Señora.
Come tutte le opere imponenti, la costruzione si è susseguita per lungo tempo e l’impianto architettonico risente dunque dell’evoluzione degli stili e delle tecniche artistiche.
La facciata vuole strettamente connettersi allo stile plateresco (da plata, tecnica con un ornato molto ricco e minuzioso, degno di un orafo) fiorente nel XV secolo in Spagna.
L’interno inizialmente pullulante di elementi barocchi è stato sostituito da elementi più improntati al neoclassicismo, che domina l’impianto architettonico e scultoreo della struttura interna.
A suggellare la fondazione spagnola, che con la fondazione della chiesa ha voluto fisicamente rendere presente la propria presenza colonizzatrice nell’America Latina, la Cattedrale custodisce la tomba di Pizarro.
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