Il Perù, terzo paese dell’America Latina per estensione territoriale, si trova diviso in tre distinte regioni geografiche e climatiche: la fascia costiera, a ridosso dell’Oceano Pacifico, la spettacolare catena andina e, più all’interno, il bassopiano amazzonico.

L’area costiera è prevalentemente desertica, tanto da essere considerata una sorta di prosecuzione del deserto di Atacama in Cile.
A soli 100 km di distanza della costa si erge la Cordigliera andina. Le Ande racchiudono gran parte della natura del Perù: offrono l’habitat ideale per i camelidi, più comunemente conosciuti come alpaca, vigogne, guanachi e lama, ma anche per i fenicotteri rosa, abitanti delle lagune e per il rarissimo nandù, animale a forte rischio d’estinzione.
La vegetazione dell’area andina è caratterizzata dalla puna, una pianta molto bassa che costituisce il tappeto erboso di gran parte dell’altopiano e si adatta bene alle rigide condizioni ambientali.
Scendendo verso l’interno del paese si abbandonano i paesaggi dell’altopiano per immergersi nella foresta nebulare tropicale: l’alto tasso di umidità crea una perenne nebbia sottile in cui è immersa la natura rigogliosa.
La foresta pluviale amazzonica si estende nell’area più interna del Perù: la varietà di flora e fauna ne fanno un vero e proprio paradiso della natura.
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