State organizzando un viaggio in Rajasthan e avete bisogno di consigli utili? Siete nel posto giusto!
Il nostro Andrea ci racconta attrazioni e curiosità di questo luogo straordinario! Andrea è il nostro collega che si occupa della programmazione dei viaggi nel subcontinente. Conosce l’India come le sue tasche, lo abbiamo intervistato per raccontarci delle bellezze senza tempo del Rajasthan.
Cominciamo con una domanda semplice: cosa ci si deve aspettare da un viaggio in Rajasthan?
La domanda è solo in apparenza semplice!
In realtà il Rajasthan è una regione indiana molto ampia e variegata, ricca di spunti storico-culturali di ogni tipo e di ambienti naturali e urbani molto differenti tra loro.
Il Rajasthan è una realtà complessa, capace di offrire al visitatore un’ ampia gamma di sensazioni ed esperienze: le aspettative vanno innanzitutto modulate e cercate dentro di sé, magari con l’aiuto di un consulente di viaggio, in modo da personalizzare il tour ed enfatizzare gli aspetti che più interessano.
Il Rajasthan e l’India in generale dispongono di una tale varietà di servizi e attrattive che i viaggi si prestano ad essere creati su misura, come una bella stoffa che, dopo essere passata tra le sapienti mani di un sarto esperto, si trasforma in un vestito da indossare a pennello.Quali sono le tappe irrinunciabili di un itinerario in Rajasthan?
Il circuito più classico in assoluto non manca di includere tappe a Jaipur (la città rosa), Udaipur (la città bianca), Jodhpur (la città blu), Jaisalmer (la città d’oro) e Bikaner. Seppure non rientrino giuridicamente nello Stato del Rajasthan, anche la capitale Delhi e la città del celebre monumento Taj Mahal, Agra, non possono mancare in un viaggio da queste parti.
Tale itinerario base di tappe irrinunciabili può essere poi integrato con tante altre località minori, meno conosciute e altisonanti, ma altrettanto suggestive.
In particolare, le campagne rajasthane sono punteggiate di piccoli villaggi rurali che meritano una sosta per godersi in tranquillità un’atmosfera quasi d’altri tempi, magari pernottando in una antica dimora coloniale o in un palazzo appartenuto a qualche Maharaja locale.
Personalmente, non rinuncerei anche a una sosta in qualche campo tendato del deserto del Thar: le escursioni sulle dune, il barbecue all’aperto e le stellate notturne possono davvero lasciare ricordi indimenticabili del proprio viaggio in India.
Quali consigli daresti a chi visita il Rajasthan per la prima volta?
Chi sceglie l’India come meta del proprio viaggio non lo fa per caso, non è una destinazione dell’ultimo momento “perché altrove non c’è posto”.
Chi va in India è motivato e mentalmente si è già creato un’immagine di quello che vedrà e sperimenterà.
Il consiglio a chi va in Rajasthan per la prima volta è di non fare troppo affidamento a queste immagini mentali, perché la realtà indiana è sempre di più!
Più grande, più estrema, più affascinante, più povera, più ricca, più numerosa, più incredibile. Il modo migliore per non essere travolti da questa miriade di stimoli (visivi, sonori, tattili, olfattivi e anche gastronomici) è di abbandonare i preconcetti, assumere un atteggiamento rilassato e paziente, seguire i ritmi locali e aprire i sensi all’India, accoglierla in sé per goderne appieno e per consentirle di cambiarci e migliorarci come persone.
Tutto il resto verrà naturale, un buon viaggiatore sa di non bere l’acqua direttamente dal rubinetto e di non mangiare i samosa direttamente dal baracchino ai bordi della strada.
Qual è l’aspetto più “impegnativo” da tenere in considerazione?
Credo che, parlando di Rajasthan e di India in generale, sia la quantità sempre elevatissima di gente in qualsiasi luogo e momento l’aspetto più impegnativo da gestire per un visitatore europeo.
La folla in India è una costante, parliamo di oltre 1,3 miliardi di abitanti su tutto il territorio nazionale, di quasi 70 milioni nel solo Rajasthan e di quasi 20 milioni solo nell’area di Delhi.
L’affollamento dei luoghi e delle strade nonché la sensazione di essere sempre circondati da una folla rumorosa possono talvolta trasformarsi in un motivo di stress e preoccupazione: questo aspetto va gestito scegliendo opportunamente gli alberghi per riposare, intervallando tappe urbane con altre più rurali e, come dicevo, con un atteggiamento rilassato che va con il flusso dell’umanità indiana e non contro di essa.
Quando poi si torna a casa dall’India, tutti sentono la mancanza dei suoi rumori e della sua umanità avvolgente.
Raccontaci un aneddoto/avventura di uno dei tuoi viaggi in Rajasthan
L’ultima volta che sono stato in Rajasthan ho portato con me la famiglia: moglie e tre ragazzine.
Il Rajasthan è un’area tropicale in cui la vegetazione cresce rigogliosa e molti animali vivono liberi anche a contatto con l’uomo.
E’ il caso non solo delle famose mucche sacre, ma anche di uccelli di ogni tipo, di pappagalli, elefanti, serpentelli, pavoni, tigri, leopardi e scimmie, molte scimmie.
Dopo una giornata di visite a Udaipur siamo rientrati in albergo, un vecchio palazzo di campagna ristrutturato, a pochi chilometri dalla città e lì ci siamo concessi qualche ora di relax in piscina attendendo la cena.
Al tramonto ci siamo ritrovati da soli sulle sdraio ad ammirare il cielo che da blu diventava rosa e poi gradualmente nero, un momento molto suggestivo e sereno: è a quel punto che abbiamo udito un rumore sordo, quasi un tonfo, provenire dalla parte opposta della terrazza in cui si trovava la piscina e girandoci abbiamo scorso nella penombra una lunghissima coda in posizione eretta che avanzava verso di noi a gran velocità, nascosta dietro ad un muretto.
In un attimo ci siamo trovati di fronte un magnifico esemplare adulto di babbuino, una bestia alta almeno quanto mia figlia minore, che ci ha fissato da pochi metri con quegli occhi quasi umani per almeno 30 eterni secondi, prima di proseguire verso l’altro muretto alle nostre spalle e sparire con un balzo nella foresta.
Se chiedete alle mie figlie la prima cosa che viene loro in mente pensando all’India, vi risponderanno “il babbuino!!” all’unisono…
Ultima domanda: il Rajasthan in tre parole
Unico, incredibile, indimenticabile !
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