Ogni anno migliaia di balene grigie compiono un viaggio di oltre 15.000 chilometri. Destinazione: laguna San Ignacio, Baja California.
Non è difficile capire perché, da dicembre ad aprile, laguna San Ignacio diventi la casa di migliaia di balene grigie.
Le sue acque sono calde e tranquille, la presenza dell’uomo è ridotta al minimo e il clima è mite.
Queste circostanze sono perfette per l’accoppiamento e lo svezzamento dei piccoli, uno spettacolo straordinario che da solo vale un viaggio in Baja California.
La laguna San Ignacio si trova nell’area meridionale della baia, a circa 60 chilometri dall’omonima cittadina di gusto tipicamente coloniale.
La prima spedizione per l’avvistamento delle balene avvenne nel 1860, e oggi il turismo collegato al whale watching rappresenta la principale fonte di reddito della zona.
Il perché è presto detto. Ogni anno migliaia di balene abbandonano le coste dell’Artide e si dirigono qui, dopo un viaggio di oltre 15.000 chilometri. La laguna San Ignacio è una delle tre lagune dove è possibile ammirare i giganti del mare.
Da questo punto di vista si tratta di un piccolo paradiso. Nell’intera area vivono meno di mille abitanti, si può dire ci siano molte più palme che uomini.
L’impatto delle attività commerciali ed economiche è leggero e ridotto al minimo, per preservare un ambiente unico al mondo. La laguna San Ignacio è infatti parte della El Vizcaino Biosphere Reserve, la riserva naturale più importante dell’America Latina.
Oltre alla balena grigia qui è inoltre possibile ammirare quattro rare specie di tartarughe di mare e bellissime antilopi che si inseguono tra le aride colline dell’entroterra.
La laguna San Ignacio è uno dei luoghi più belli in assoluto di tutta l’America Centrale, un concentrato di natura selvaggia da scoprire, conoscere e proteggere.
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