È il più grande raduno pacifico di massa del pianeta, a cui partecipano fino a cento milioni di persone. È il Kumbh Mela, pellegrinaggio induista che nel 2016 si svolgerà a Haridwar.
L’India è da sempre sinonimo di spiritualità. Il subcontinente è un autentico concentrato di fee e devozione, un arcobaleno di religioni che dà forma a eventi spettacolari.
Il Kumbh Mela è senza dubbio il più grande evento religioso e culturale dell’India e dell’intero pianeta.
Si svolge ogni tre anni a rotazione nelle città di Haridwar, Allahabad, Nashik e Ujjain.
Ogni sei anni ha luogo l’Ardh (metà) Kumbh Mela, alternativamente a Haridwar e Allahabad. Ogni dodici anni si svolge invece il Maha (grande) Kumbh Mela, che porta ad Allahabad fino a cento milioni di persone.
Il Kumbh Mela è un pellegrinaggio rituale induista, il cui elemento centrale è il bagno purificatorio che permette di espiare tutti i peccati. Naturalmente l’evento è un autentico concentrato di fede e prevede tantissime attività dove la religione è la protagonista assoluta.
Le origini del Kumbh Mela si trovano nel Bhagavata Purana, uno dei testi sacri dell’induismo.
Secondo le ricostruzioni storiche, le prime edizioni dell’evento risalgono al settimo secolo dopo Cristo.
Le date di inizio e fine dell’evento vengono definite sulla base di un preciso calendario astrologico ricavato dai testi sacri dell’induismo.
Nel 2016 si svolgerà a Haridwar dal primo gennaio al 30 aprile. La città si trova alle pendici delle Shivaliks (le colline di Shiva), nell’omonimo distretto dell’Uttaranchal Pradesh, nel nord dell’India.
Haridwar è bagnata dal Gange, fiume sacro per eccellenza. Uno dei momenti più importanti dell’evento è la Peshwai Procession, ovvero la processione dei santoni verso le acque del fiume. Nel corso del Kumbh Mela, oltre al bagno rituale, sono previste discussioni teologiche, celebrazioni, canti devozionali e molto altro, il tutto in puro stile indiano.
E’ senza dubbio l’espressione più straordinaria della spiritualità dell’India, un evento certo impegnativo ma a cui vale la pena partecipare almeno una volta nella vita.
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