In Perù le festività religiose sono una componente fondamentale della vita sociale e culturale.
La festa di Qoyllur Rit’i è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno. Si svolge all’inizio del mese di giugno nella valle di Sinakara, nella regione di Cusco.
Le origini della festività risalgono al 1780 e raccontano una bellissima storia di amicizia.
Il protagonista della storia è un ragazzo, Mariano, un pastore che vive sul monte Colquepunku. Un giorno Mariano conosce Manuel, un ragazzo meticcio vestito come un religioso, con cui stringe una forte amicizia. Grazie alla presenza di Manuel, il gregge inizia a prosperare, così per festeggiare il padre invia Mariano a Cusco per comprare degli abiti nuovi per il figlio e per Manuel.
In città si diffonde la voce della strana presenza di un ragazzo vestito come un prete; la Chiesa decide di inviare una spedizione per catturare Manuel. Alla vista dei gendarmi Manuel però si trasforma in un cespuglio tra i cui rami è incastrata un’immagine del Cristo.
Pensando che Manuel sia stato ucciso, Mariano muore all’istante e viene sepolto sotto una pietra, che viene dipinta con un’immagine del Cristo.
Quella pietra diventa conosciuta come il Signore di Qoyllur Rit’i, il Signore del fiocco di neve.
La festa di Qoyllur Rit’i attrae oltre 10.000 spettatori ed è animata dalla processione delle popolazioni locali, come i Quechuas e gli Aymaras, che giungono a Sinakara con gruppi di ballerini e musicisti.
La festa ha inizio il giorno dell’Ascensione, quando il Signore di Qoyllur Rit’i viene portato in processione dalla sua cappella, a Mawallani, fino al santuario di Sinakara.
Il primo mercoledì dopo la Pentecoste una seconda processione porta la statua di Nostra Signora di Fatima dal santuario di Sinakara a una grotta situata su una collina vicino al santuario.
Il giorno successivo la processione conduce il Signore di Qoyllur Rit’i in visita alla grotta della Vergine. Nella notte il santuario è animato da gruppi di ballerini che danzano senza sosta davanti al santuario.
All’alba i pellegrini si recano sulla montagna fino al ghiacciaio del monte Colquepunku, per raccogliere blocchi di ghiaccio: secondo la tradizione popolare, infatti il ghiaccio del monte Colquepunku ha potenti proprietà medicali.
La festa si conclude nel pomeriggio con la celebrazione della messa.
Al termine, un gruppo scelto di pellegrini conduce il Signore di Qoyllur Rit’i a Tayankani, prima di essere nuovamente portato nella sua cappella a Mawallani.
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