Come attraversare il deserto di Wadi Rum, in Giordania, senza ripensare alle spericolate cariche di cavalleria di Lawrence d’Arabia? Vincitore di sette premi Oscar, il colossal di David Lean rivelò negli anni Sessanta un grande personaggio della lotta per la liberazione degli arabi.
Il compito di interpretare il tenente britannico fu affidato all’attore Peter O’Toole, mentre l’esecuzione delle splendide colonne sonore spettò alla London Philarmonic Orchestra. Il film fu girato in Giordania e rivelò al grande pubblico i suoi meravigliosi deserti dorati, con il corredo iconografico che ci è ormai familiare: cammelli, dromedari, oasi e popolazioni nomadi.
Chiunque parta per la Giordania, oltre a rivedere Lawrence d’Arabia, dovrebbe leggere I sette pilastri della saggezza, il libro che ispirò il film. Sono le memorie dell’avventuroso ufficiale di collegamento con i ribelli durante la rivolta araba contro l’impero ottomano negli anni 1916–18.
Il titolo del libro riprende il nome che Lawrence attribuì a una delle formazioni più impressionanti che sorgono dalle sabbie di Wadi Rum.
«Tutto intorno e sotto di loro si estendevano a perdita d’occhio le rocce rosso–sangue. Era un paesaggio incredibile, diverso da qualsiasi altro. Nella luce limpida e pura del mattino ciascuno di loro poteva avere la sensazione di essere una specie di divinità che dominasse un mondo gretto e perverso, un mondo di violenza inaudita».
Sembrerebbe una citazione da Lawrence e invece viene da La Dominatrice di Agatha Christie. Nel 1938, sedicesima avventura dell’investigatore belga Hercule Poirot, la famosa giallista inglese ambientò la sua intricata vicenda a Petra. Ne era rimasta fortemente affascinata nel corso di un viaggio in Giordania compiuto insieme al marito archeologo.
Franco Brevini
Ha scritto una quarantina di libri pubblicati dai maggiori editori, insegna all’università, è editorialista del Corriere della sera, ha scalato migliaia di cime sulle Alpi e fuori, ha viaggiato ai quattro angoli del mondo. Ed è amico di Earth Viaggi.
Franco Brevini inizia la sua collaborazione con il nostro sito, dove alternerà i suoi racconti sui viaggi che ha compiuto a riflessioni sul muoversi nel mondo ieri e oggi.
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