Non tutti sanno che il famoso architetto Eisa Khan, incaricato di progettare il Taj Mahal in India, proveniva da Shiraz.
La città è stata una specie di Atene persiana, famosa per i suoi poeti e i suoi filosofi, ma anche per la bellezza dei giardini di arance amare e di cipressi, per le rose e per gli usignoli, oltre che per i suoi vini, che oggi purtroppo in un paese musulmano restano solo un ricordo.
Nel XIV secolo così Hafez, uno dei più grandi poeti dell’Islam, ne magnificava le bellezze:
Quant’è bella Shiraz, al mondo non ha pari!
Preservala, mio Dio, da tutte le sciagure!
Scorra, scorra per sempre questo ruscello nostro,
che fa, con le sue acque, senza fine la vita.
Fra i sereni abitati e le liete radure
uno zefiro fresco che dell’ambra ha il profumo.
Vieni a Shiraz, tra la sua gente cerca,
così perfetta, grazie celestiali
Poesia e religione erano intrecciate nell’antica Persia, tanto che il nome stesso di Hafez, al cui mausoleo gli iraniani si recano ogni giorno a rendere omaggio, significa «Colui che sa recitare a memoria il Corano».
Shiraz offre una spettacolare sfilata di monumenti, ma il mio cuore ha battuto per i giardini, non solo luoghi di delizie, ma anche di meditazione e di interrogazione del destino.
In questi angoli di paradiso, nascosti in un paesaggio dominato dal deserto, l’acqua diventa l’emblema della vita. Anche la gente comune oggi legge i versi dei grandi poeti di Shiraz, ma lo fa aprendo il libro a caso e interpretando le parole come un disvelamento dei misteriosi disegni della sorte.

In Occidente a Hafez si è ispirato Goethe per scrivere il Divano occidentale-orientale eil poeta e filosofo americano Ralph Waldo Emerson, il maestro di Thoreau, ne era un appassionato estimatore.
Un consiglio: prima di partire per l’Iran, dedicate una sera a leggere qualcuno dei ghazai che formano il nucleo principale del Divan, in cui sono riunite le poesie di Hafez. Sono la miglior guida per accostarsi alla Persia classica e alla sua città più affascinante.
Franco Brevini

Ha scritto una quarantina di libri pubblicati dai maggiori editori, insegna all’università, è editorialista del Corriere della sera, ha scalato migliaia di cime sulle Alpi e fuori, ha viaggiato ai quattro angoli del mondo. Ed è amico di Earth Viaggi.
Franco Brevini inizia la sua collaborazione con il nostro sito, dove alternerà i suoi racconti sui viaggi che ha compiuto a riflessioni sul muoversi nel mondo ieri e oggi.
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