La Penisola dello Yucatan è un autentico paradiso naturale situato nel nord-est del Messico che custodisce alcune delle più straordinarie testimonianze della civiltà Maya. La Penisola dello Yucatan si estende dal Mar dei Caraibi al Golfo del Messico e si caratterizza per una notevole varietà di flora e fauna. A livello naturale la regione è famosa per i cenote, formazione rocciose che nel corso dei secoli hanno dato vita a piscine naturali, grotte e fiumi sotterranei. Grazie all’acqua chiara e alla temperatura mite i cenote sono il luogo ideale per le immersioni e lo snorkeling.
Lo Yucatan ospita inoltre la biosfera di Sian Ka’an. Dichiarata Patrimonio Unesco nel 1987, la biosfera di Sian Ka’an comprende la riserva naturale sulla terraferma e l’area marina con la sua stupenda barriera corallina. Abitata fin dal 10.000 avanti Cristo, la Penisola dello Yucatan venne gradualmente conquistata dalle popolazioni Maya giunte in Messico dal Guatemala nel 250 dopo Cristo. L’inizio della conquista spagnola, nel sedicesimo secolo, coincise con la fine della presenza Maya.
Parlando di Maya, lo Yucatan ospita straordinarie testimonianze come Chichén Itzá, Izamal, Motul e Ek’ Balam. Chichén Itzá in particolare è stata per decenni una delle più grandi città Maya nonché il polo più vivace dal punto di vista sociale. Il multiculturalismo di Chichén Itzá ha contribuito alla ricchezza di stili architettonici della città, a cominciare dal leggendario tempio/piramide di Kukulkan con i suoi 30 metri di altezza divisi in nove terrazze quadrate.
Per gli amanti del mare, infine, non si può non vistare Isla Mujeres, situata all’estremo nord-est della penisola a 13 chilometri dalla costa. Consacrata dai Maya alla dea della fertilità Ix Chel, Isla Mujeres è il luogo ideale per nuotare in compagnia di pesci tropicali, fare snorkeling per scoprire la barriera corallina o semplicemente rilassarsi sotto il cielo infinito del Messico.
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