Lucy: viaggiamo da tre milioni di anni e non intendiamo smettere

Tutto è cominciato dentro una fossa tettonica lunga quattromila chilometri: la Rift Valley. È in un colossale strappo della crosta terrestre, dove le placche di Asia e Africa iniziarono a distanziarsi dieci milioni di anni fa, che cominciò la storia della nostra specie.

Nulla avrebbe fatto credere che, spaccandosi in due per un ciclopico cataclisma, il continente africano stesse preparando l’ispida culla del più intraprendente, ma anche del più ingrato degli abitanti di Gaia.

Inizialmente a muoversi in questa savana tormentata, fra grandi laghi e vulcani che eruttavano fiumi di lava, furono australopitechi simili al reperto A.L. 288–1 scoperto nel 1974 in Etiopia e risalente a 3,2 milioni di anni fa.

Era una scimmia ominide già bipede, con grossi zigomi, fronte inesistente e un cervello tre volte più piccolo del nostro. Era alta poco più di un metro e sarebbe divenuta celebre con il nome di Lucy, scelto perché a quei tempi la canzone Lucy in the Sky with Diamonds dei Beatles veniva spesso riprodotta nel campo della spedizione del suo scopritore, Donald Johnson.

Erano Hominina, che proprio qui nella Rift Valley avevano preso a distaccarsi dalla specie più simile alla nostra, gli scimpanzé. Fra 1,8 e 1,3 milioni di anni Homo erectus, l’evoluzione di Lucy,si incamminò per il suo primo Out of Africa. Fu l’inizio di un’imponente diaspora nel corso della quale i nostri progenitori partirono per il primo viaggio dell’umanità.

Anche noi, che amiamo viaggiare, siamo figli di quei primi, incerti passi. Quando la storia dell’uomo inizia, si intreccia subito con quella del viaggio. Da allora muoversi del mondo non ha mai smesso di affascinarci. Homo erectus fu subito Homo viator.

Franco Brevini

Ha scritto una quarantina di libri pubblicati dai maggiori editori, insegna all’università, è editorialista del Corriere della Sera, ha scalato migliaia di cime sulle Alpi e fuori, ha viaggiato ai quattro angoli del mondo. Ed è amico di Earth Viaggi.

Franco Brevini inizia la sua collaborazione con il nostro sito, dove alternerà i suoi racconti sui viaggi che ha compiuto a riflessioni sul muoversi nel mondo ieri e oggi.