Dopo un confronto con le istituzioni locali e i partner nepalesi, Earth Viaggi informa i propri viaggiatori sull’attuale situazione in Nepal. Grazie agli sforzi della comunità internazionale che, oltre all’intervento di primo soccorso alle popolazioni colpite, sta già sviluppando progetti di ricostruzione per rilanciare quanto prima il turismo in Nepal (una delle prime fonti di sostentamento del Paese), la situazione è in continua evoluzione e sta tornando lentamente alla normalità.
Il primo monitoraggio dei monumenti UNESCO e del patrimonio artistico-culturale del Paese ha consentito di appurare il seguente stato di conservazione:
Kathmandu Durbar Square
Monumenti intatti: Taleju Temple, Kumari Ghar (Living Goddess), Macchendra Bahal, Akash Bhairav Temple, Jagannath Temple e vecchie parti del palazzo.
Monumenti distrutti: Kashtamandap Temple, Nine Story Palace, Hanuman Dhoka Palace e Shikher Temple.
Patan Durbar Square
Monumenti intatti: Krishna Mandir, Bhimsen Temple, Golden Temple, Patan Durbar (Palace) ed altri monumenti.
Monumenti distrutti: Jagganath Temple e Harihar Temple.
Bhaktapur Durbar Square
Monumenti intatti: Nyattapola Temple (5 Story Temple), 55 Windowed Palace, Dhattatraya Temple e Aakash Bhairab Temple.
Monumenti distrutti: Watshala Temple e Bhairabnath Temple.
Swoyambhunath Stupa
Monumento intatto: stupa centrale.
Monumenti distrutti: Anantapur Temple.
Località intatte: Pashupatinath Temple, Boudhanath Stupa.
Precisiamo che il terremoto del 25 aprile ha colpito soprattutto il Nepal centrale: la Valle di Kathmandu, il Parco Nazionale dell’Everest e la regione del Manaslu. Le regioni dell’Annapurna, del Chitwan e del Mustang non hanno subito danni.
In Tibet la situazione è tornata alla normalità e le principali via di comunicazione sono tuttora percorribili.
Ad oggi le infrastrutture e gli aeroporti nepalesi sono operativi come anche i principali hotel di Kathmandu e dintorni: Dwarika’s, Radisson, Shangrila, Yak & Yeti, Gokharna, Hyatt Hotel, Dwarika’s (Dulikhel).
Earth Cultura e Natura ha sospeso i viaggi in Nepal e Tibet relativamente alle partenze previste entro il 30 giugno e attivato il rimborso totale delle quote versate dai clienti iscritti.
Monitoriamo costantemente l’avanzamento della messa in sicurezza delle aree colpite in Nepal e vi informeremo sugli sviluppi nei primi giorni di Giugno.
Sono invece confermate tutte le partenze individuali e di gruppo previsti a partire dal mese di Agosto nelle regioni nepalesi del Mustang, dell’Annapurna e del Chitwan, così come in Tibet e in Bhutan.
Per gli aiuti alla popolazione nepalese colpita dal terremoto Earth Cultura e Natura sostiene Yeti Foundation (https://yetifoundation.org/) che da molti anni finanzia progetti di sviluppo in tutto il Nepal e che fin dal primo giorno del terremoto ha messo a disposizione staff tecnico, medici, elicotteri e aerei privati per prestare il primo soccorso.
Lascia un commento