Se volete scoprire la storia del Ladakh, una vista al palazzo reale di Stok è in grado di regalarvi emozioni di viaggio assolutamente uniche. Il palazzo reale di Stok si trova a circa quindici chilometri a sud di Leh ed è immerso in uno straordinario paesaggio naturale.
Costruito alla fine del ‘700 da re Tsepal Tondup Namgyal, il palazzo venne abbandonato pochi anni dopo. Divenne nuovamente dimora ufficiale della casa reale nel 1842, in seguito all’invasione del Ladakh da parte dell’esercito del Jammu condotto da Zorawar Singh.Ancora oggi i discendenti della famiglia reale vivono all’interno del palazzo di Stok, per la precisione all’ultimo dei quattro piani dell’edificio, dove conducono una vita appartata e lontana dai fasti del passato.
Recentemente ristrutturato, il palazzo di Stok ospita un bellissimo museo al piano terra dove è possibile ammirare un pezzo di storia del Ladakh: dipinti, statue, immagini religiose, fotografie e ricordi della casa reale compresa l’antica corona della regina.
Il palazzo è anche il luogo ideale per ammirare l’alba e il tramonto dalla grande terrazza presente al piano superiore, che offre una vista impagabile sulla catena montuosa dello Zanskar.
A poca distanza dal palazzo di Stok si trova inoltre un bellissimo monastero con particolari architettonici assolutamente unici. Costruito e fondato nel XIV secolo dal lama Lhawang Lotus, il monastero si caratterizza per preziosi dipinti a muro molto ben conservati. Tra questi spicca il dipinto della divinità Avalokitesvara con mille mani e undici teste.
Il monstero custodisce inoltre una ricca biblioteca di testi antichi, compresi i 108 volumi di insegnamenti del Buddha (Kangjur). All’interno dell’edificio si trova poi una piccola cappella considerata la più antica di tutto il Ladakh.
Nel mese di febbraio il monastero ospita il festival di Stok Guru Tsechu, che attrae visitatori da tutta la regione e si caratterizza per le tradizionali danze con maschere rituali.
Il palazzo di Stok e il monastero sono due degli esempi più belli della storia del Ladakh e della sua spiritualità millenaria.
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