La bellezza scenografica di Kuttanad è tutta da scoprire e perciò oggi vi portiamo in quella che è considerata una delle regioni più belle del Kerala e del sud dell’India, un luogo ricco di fascino ammaliante, dove natura e cultura danno il meglio di sé. Da sempre meta di appassionati viaggiatori, il Kuttanad è una terra straordinaria sotto molti punti di vista, a partire dalle sue peculiarità geografiche: questa regione, infatti, presenta la più bassa altitudine di tutto il subcontinente ed è uno dei pochissimi luoghi al mondo dove si pratica l’agricoltura al di sotto del livello del mare. Questa caratteristica, appresa inizialmente potrebbe non farci cogliere la straordinarietà del territorio, ma se pensiamo al soprannome unico di Kuttanad, ovvero la “ciotola di riso del Kerala”, possiamo facilmente intuire che la regione vanta una ricchezza di risaie unica, la quale rende il Kuttanad il più grande produttore di riso di tutta l’India del sud.
Questa seconda peculiarità è evidente, ancor prima di conoscere gli usi e i costumi della popolazione, dalla particolare morfologia del territorio: il paesaggio si presenta, infatti, come una distesa sterminata di risaie a perdita d’occhio, interrotte da graziosi villaggi, città coloniali e grandi attrazioni naturali.
La conformazione geografica del Kuttanad ha alimentato nel corso dei secoli miti e leggende, che fanno parte ancora oggi della cultura e delle tradizioni della regione.
Abbiamo fatto cennoai villaggi tipici che costellano le risaie: visitarli può essere davvero un’esperienza suggestiva, soprattutto durante le stagioni del raccolto, quando si può assistere alle attività rurali dei coltivatori indaffarati, donne e uomini, intenti a lavorare nei campi con attrezzi particolari e tecniche tradizionali.
Nel mentre, si possono anche scorgere meravigliosi uccelli esotici, come stormi di pappagalli indiani, che solitamente sorvolano le risaie, soprattutto quelle in fiore.
Ma il Kuttanad è soprattutto terra di grandi attrazioni naturali, come le famose backwaters, una serie di cinque grandi laghi collegati da canali e alimentati da ben 38 fiumi. Sulle sponde delle backwaters si trova Alleppey, una bellissima città mercato tutta da scoprire. Sul lago Punnamada, un grazioso specchio d’acqua, il secondo sabato di agosto si svolge il Nehru Trophy Boat Race, un’interessante e vivace gara di imbarcazioni lunghe fino a 30 metri.
E a proposito di imbarcazioni, è frequente imbattersi in Kuttanad, nelle cosiddette Kettuvallam (dalla lingua malayalam, letteralmente “barca con i nodi”), grandi barche a remi e a motore dalla fisionomia davvero particolare, usate originariamente per il trasporto delle merci e attualmente usate soprattutto come una forma di alloggio, una sorta di casa galleggiante insomma.
Allargando il nostro orizzonte esplorativo, sul Mar Arabico si trovano bellissime città come Kovalam, punteggiata di alberi di cocco, e con la sua grande spiaggia lunga oltre 17 chilometri, e Kochi, città portuale che risente di mille influenze coloniali e uno dei più grandi centri del commercio dell’India del sud. Elementi caratteristici di questa città sono le reti da pesca sospese, di origine cinese, usate per secoli dalla popolazione locale, e il Fort Kochi, ovvero un affascinante insediamento con splendide casette risalenti al periodo coloniale rivestite di piastrelle.
Le meraviglie che cela il Kuttanad, sia naturali che antropologico-culturali, sono davvero tante e rappresentano certamente una tappa obbligata di ogni viaggio alla scoperta del Kerala, per assaporare pienamente le atmosfere tipiche indiane, parola di Earth Viaggi!
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