Se non è possibile giudicare una città dal numero dei suoi soprannomi, certo può essere indicativo della sua popolarità. È sicuramente questo il caso di Trujillo, costa nord del Perù e capoluogo della regione de La Libertad.
A seconda dell’aspetto che si vuol mettere in risalto, Trujillo è chiamata anche capitale dell’eterna primavera, capitale della marinera, culla del cavallo paso peruviano e, giusto per non farsi mancare nulla, capitale della cultura del Perù.
Situata nei pressi di due tra i più importanti siti archeologici precolombiani al mondo, Chan Chan e i Templi del Sole e della Luna, Trujillo è stata fondata nel 1534 e già nel 1537 ricevette da re Carlo I di Spagna il blasone di città e lo stemma reale nelle insegne.
Ci sembra curioso notare come il suo santo protettore sia San Valentino, esattamente da quel 14 febbraio 1619 in cui un terremoto la distrusse quasi interamente.
Altrettanto curioso è notare come sempre nel febbraio ma del 1687 ebbe inizio la costruzione di un bastione di difesa. Su progetto di un architetto italiano, Giuseppe Formento, e su ispirazione tratta dal muro della città di Firenze di Leonardo da Vinci.
La sua eterna primavera è dovuta a un clima realmente eccezionale, soleggiato e piacevole tutto l’anno.
Basti dire che le temperature a Trujillo variano tra i 14 e i 30 gradi.
Abbiamo scordato di ricordare che per il contributo al processo di indipendenza del Perù Trujillo è anche definita come Città meritevole e fedele alla Patria e il suo centro abbonda di monumenti del periodo coloniale, di architettura religiosa ma anche di palazzi risalenti al periodo repubblicano con le tipiche inferriate abilmente lavorate, finestre, ringhiere in ferro battuto che conferiscono ai palazzi un aspetto davvero tipico ed elegante.
Il patrimonio archeologico precolombiano è dal 1986 patrimonio dell’Unesco ma ci piace anche ricordare che gli appuntamenti folkloristici a Trujillo non si fanno desiderare. L’ultima settimana di gennaio Trujillo richiama da ogni parte del paese coppie di ballerini per il tipico Festival di danza marinera.
Un festival in cui, tra l’altro, non manca di comparire ed esibirsi un altro prodotto tipico della città e delle sue tradizioni: il cavallo paso peruviano e relativi cavalieri.
E poiché non vi è vera cultura senza una cucina all’altezza, non perdetevi a Trujillo il ceviche.
Piatto antichissimo a base di filetti di pesce e alghe, insaporito con limone, cipolla, peperoncino e accompagnato da mais, manioca, lattuga e patate dolci.
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