Un nome che evoca scenari da favola, l’ultimo lembo di civiltà prima della fine del mondo.
L’Antartide argentina è il regno della natura selvaggia ed estrema, un territorio ancora tutto da scoprire ed esplorare. E’ stata per lungo tempo il sogno proibito degli esploratori e la sfida in assoluto più impegnativa, la regione che ha ammaliato Sir Francis Drake e Sir Ernest Henry Shackleton.
L’Antartide argentina comprende la Penisola Antartica e una porzione di territorio triangolare che si estende fino al Polo Sud, utilizzata principalmente come base di ricerca.
A livello amministrativo è parte della Provincia della Terra del Fuoco, Antartide e isole del Sud Atlantico.
I primi viaggi nell’Antartide argentina risalgono all’inizio del ventesimo secolo, grazie allo scienziato ed esploratore José María Sobral che nel 1901 mise piede per la prima volta nella Penisola Antartica.
Oggi la regione conta 6 basi abitate e solo 230 residenti.
A livello naturale l’Antartide è un autentico paradiso, che unisce al fascino della Patagonia condizioni di vita ancora più estreme e uniche al mondo.
Dopo aver passato il Canale di Drake, che da qui transitò per la circumnavigazione del globo tra il 1577 e il 1580, si entra in un territorio di una bellezza incredibile.
Le isole South Shetland sono il punto di partenza per le crociere in Antartide, attraverso ghiacciai, colonie di elefanti marini e leopardi di mare e paesaggi immacolati.
In Antartide si viaggia in compagnia di balene, pinguini e orche, che approfittano del pubblico per mettersi in mostra per le fotografie.
In tutti i sensi, la fine del continente sud americano, la sua naturale conclusione e l’inizio di qualcosa di nuovo. Una nuova terra, difficile ed estrema, ancora quasi tutta da conoscere e scoprire.
E allora che ne dite di una crociera tra i ghiacci dell’Antartide? Si parte?
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