L’emozione di assaporare profumi e meraviglie di un posto nuovo, lentamente, pedalata dopo pedalata, con il vento tra i capelli, è davvero indescrivibile: una delle esperienze più liberatorie che si possano vivere!
E poi ci sono luoghi che per la loro infinita bellezza sembrano essere fatti apposta per essere esplorati in sella a una bicicletta: il sito archeologico di Bagan in Myanmar (Birmania), con la sua meravigliosa vallata costellata di templi, è uno di questi.
Questa terra incantata offre, infatti, dei verdissimi scenari paesaggistici in cui sono immersi leggendari templi e pagode, dalle sfumature color mattone, terracotta e oro, che si armonizzano perfettamente con i colori della natura circostante. Questo luogo è talmente magico e suggestivo da essersi meritato la qualifica di Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2019. E non stupisce affatto, essendo i suoi numerosissimi templi (risalenti a più di 800 anni fa) un patrimonio culturale da preservare.
Percorrere le stradine polverose che circondano queste antichissime architetture, significa immergersi completamente in atmosfere uniche, senza tempo. La vegetazione rigogliosa che si incontra lungo le vie impreziosisce templi e pagode. Si può ammirare, infatti, una grande varietà di alberi esotici, come quelli del cotone, oppure palme e coloratissime bouganville, piante tropicali che contornano e abbelliscono i sentieri. Spesso, lungo questi sentieri battuti si susseguono mercatini locali, che emanano inebrianti profumi orientali, e che espongono oggetti artigianali tradizionali, dalle forme davvero particolari, decorati minuziosamente con incisioni e polveri colorate.
Ma risaliamo in sella alla nostra bicicletta e pedaliamo fino ad arrivare a uno dei templi più affascinanti e significativi: il Pahto Ananda, o Phaya. Il tempio Anada, costruito nel lontanissimo 1105 d.C., è l’espressione della sacralità del popolo birmano che si manifesta attraverso una proporzionalità architettonica davvero sorprendente. Maestoso e ricco di dettagli, il tempio Anada presenta una struttura simile a una croce, diverse terrazze si susseguono ritmicamente via via si faccia scorrere lo sguardo verso la cima dove e il tempio termina in una splendente e lucente pagoda finale dorata.
I lati delle terrazze e la base del tempio sono decorati con affascinanti dipinti che ritraggono scene riprese dal Jātaka, un racconto sulla vita del Buddha e sulle sue incarnazioni passate. Ma i leggendari templi sacri sono davvero tantissimi e ognuno con peculiarità che vale la pena ammirare come la pagoda Shwesandawla, la più alta di Bagan, provvista anch’essa di terrazze che culminano in uno stupa doratissimo. Immaginate che vista del paesaggio meravigliosa si possa godere da lì?
Il momento della giornata che rende Badan un posto magico è sicuramente il tramonto, quando i raggi infuocati baciano le pagode dorate creando atmosfere suggestive e rilassanti, le ombre dei templi si allungano creando forme curiose e la quiete data dalla natura circostante infonde un grande senso di serenità.
Bagan vista da una bicicletta è un’esperienza emozionante che merita di essere vissuta e che non vi farà perdere neanche un aspetto affascinante di questo posto senza tempo.
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