La scrittrice scozzese Lady Florence Dixie scriveva, nel suo famoso racconto di viaggi attraverso la Patagonia (Across Patagonia, 1880), che non esiste altro luogo così vasto come le terre sconfinate di Torres del Paine su cui galoppare, godendosi un clima salutare e sentendosi allo stesso tempo al sicuro dai fastidi quotidiani.
La Patagonia, infatti, con i suoi 900 mila chilometri quadrati di meravigliosi paesaggi variegati sembra essere il luogo ideale per esplorare le bellezze della natura selvaggia a cavallo. Un’esperienza perfettamente in linea con la fisionomia primordiale degli ambienti di questa regione: ampie steppe, pampas infinite , altopiani caratterizzati da distese ciottolose, specchi d’acqua cristallini e scenografici campi ghiacciati.
Eccoci, dunque, a galoppare (per ora con la fantasia) sulle straordinarie terre dell’estremo sud ovest dell’Argentina per scoprire i suoi tesori più preziosi in perfetto stile gauchos.
Una traversata in Patagonia in sella a un cavallo è senza dubbio una meravigliosa avventura e permette di immergersi pienamente in questo angolo di mondo dove gli spazi appaiono dilatati e la natura regna sovrana. Tutto è fuori scala, a partire dal nord con l’immenso tappeto di prati verdi a sfumature dorate della sconfinata Pampa.
Ma le emozioni si fanno più forti man mano ci si sposta, esplorando, ad esempio, i paesaggi ai piedi della Cordigliera delle Ande: foreste lussureggianti che si alternano a steppe aride, incorniciate dalle altissime vette innevate di una delle catene montuose più alte al mondo.
La ricca varietà di paesaggi è tutta da scoprire in sella a un cavallo cileno che, nonostante la scarsa presenza di strade ben tracciate, conosce perfettamente i sentieri da percorrere.
L’andatura contenuta di questo animale permetterà di ammirare costantemente gli uccelli che popolano i cieli azzurrissimi della Patagonia, come il famoso condor andino.
L’escursione a cavallo permette inoltre di costeggiare gli enormi laghi color verde smeraldo, godendosi la pace e la tranquillità della natura incontaminata. I momenti di relax durante le passeggiate a cavallo non mancano di certo, come quando ci si ferma per gustare dell’ottimo asado in compagnia.
Piccola curiosità
sapevate che i cavalli sono animali sociali che vivono organizzati seguendo una gerarchia precisa? All’interno del branco, infatti, ciascun componente ha una posizione che solitamente viene conquistata usando degli atteggiamenti specifici di sottomissione.
La posizione di dominanza, ovvero quando uno dei componenti decide per tutti, è ricoperta dallo stallone che si trova dunque a “prendere decisioni” per il branco su aspetti che concernono la loro sopravvivenza, come per esempio gli spostamenti legati alla ricerca di cibo e acqua.
Questa posizione privilegiata permette allo stallone di accedere a più cibo e di scegliere il partner prima degli altri.
Il valore e l’importanza del branco è vitale per questi animali e, una volta stabilite le posizioni, si raggiunge un equilibrio interno e difficilmente i ruoli vengono modificati.
Può accadere tuttavia che, attraverso alleanze, si possa modificare il proprio rango, ad esempio i giovani puledri godono del rango della madre, usufruendo dei benefici derivanti da tale posizione. Interessante vero?
Il legame tra uomo e cavallo, invece, si configura come un rapporto di reciproca fiducia che si basa su un’intesa davvero speciale.
Forse è anche questo aspetto a rendere indescrivibile un’escursione a cavallo alla scoperta delle meraviglie della Patagonia.
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