Uno degli aspetti più particolari della storia del Giappone è che non è mai stato colonizzato. Per questa ragione, il Paese del Sol Levante ha conservato fin dall’antichità le sue affascinanti tradizioni, che si fondono con una vibrante modernità, espressione del fortissimo progresso economico e tecnologico di questa nazione.
Il contrasto tra l’eredità culturale e l’energica attualità del Giappone ha dato vita a manifestazioni artistiche di grande interesse, dalla street art all’arte polisensoriale, fino al vasto panorama musicale,che riserva piacevoli sorprese indipendentemente dal genere di intrattenimento a cui si è abituati.
Vi proponiamo, perciò, una piccola guida al mondo dell’arte e della musica giapponese facendo tappa a Tokyo, la megalopoli nipponica che, con la sua ricchezza di attrazioni artistiche, rappresenta uno scrigno di sorprese per chiunque la visiti.
Iniziamo subito il nostro tour a partire da alcuni dei suoi numerosi musei:
Museo Edo-Tokyo: uno dei musei più famosi per ripercorrere la storia e l’arte antica di Tokyo. Un viaggio nel tempo a partire dalla sua fondazione per scoprire la sua evoluzione storica e culturale attraverso mostre, modellini in miniatura, mappe, reperti storici, antichi costumi tradizionali e oggetti quotidiani. Se volete, invece, curiosare tra le armi e armature, simbolo della classe guerriera giapponese, sono ideali il Museo della Spada Giapponese e il Museo Samurai.Museo Nazionale di Tokyo: situato insieme ad altri musei all’interno del parco di Ueno (meraviglioso in primavera per la fioritura dei ciliegi) conserva un tesoro inestimabile di oltre 114 mila opere d’arte e per questo è senza dubbio uno dei posti migliori per immergersi completamente nell’arte giapponese.
Museo Nazionale di arte occidentale: noto per la sua struttura progettata da Le Corbusier, è perfetto per chi vuole esplorare capolavori dell’arte europea e americana anche trovandosi in Oriente. Custodisce infatti opere d’arte firmate Picasso, Pollock, Manet, Delacroix, Rubens, Monet, Van Gogh e molti altri.
Museo d’arte fotografica di Tokyo: è il museo di fotografia contemporanea più famoso della città che ospita scatti risalenti ai primi anni 90’ fino ai giorni nostri. Frequenti mostre su artisti di fama nazionale lo rendono uno dei luoghi più interessanti di Tokyo da visitare, si pensi ad esempio alla mostra dedicata a Masataka Nakano, fotografo giapponese concettuale, i cui lavori ritraggono ambienti urbani senza persone e traffico.
Ma Tokyo è anche un museo a cielo aperto. Gli appassionati di street art apprezzeranno particolarmente i suoi quartieri ricchi di palazzi dai muri dipinti, che appaiono esteticamente meravigliosi. Ci sono poi posti particolari ritenuti “santuari” di questa particolare forma d’arte, come il Roppongi tunnel, pieno di vivaci murales, situato nei pressi di Roppongi Hills. Se, infine, siete curiosi di esplorare i risultati artistici dell’unione tra creatività e tecnologia ultramoderna il Mori Building Digital Art Museum, con le sue scenografiche sale buie illuminate da proiezioni oniriche e surreali, fa al caso vostro.
Il panorama musicale di Tokyo è ampio quanto quello delle sue esposizioni d’arte. Che sia musica pop, jazz o underground, troverete in ogni angolo di Tokyo locali di nicchia, live music bar e negozi stracolmi di dischi e vinili per tutti i gusti! Menzione a parte per gli amanti della musica classica: nel già citato parco di Ueno, infatti, si trova il Tokyo Bunka Kaikan, una delle più belle sale da concerto giapponese in cui si esibiscono famose orchestre locali, come la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra, compagnie liriche e di danza provenienti da tutto il mondo.
La scena artistica e musicale di Tokyo è davvero immensa e, anche dopo aver visitato alcuni dei suoi posti culturali di rilievo, avrete l’impressione di aver esplorato una piccolissima parte di questa energica metropoli, ma niente paura: si può sempre rimediare con un secondo viaggio!
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