Oggi vi proponiamo una piccola guida con informazioni utili per visitare il Mustang, una terra leggendaria il cui ingresso è stato per secoli proibito agli stranieri. Solo dal 1992, infatti, il Mustang ammette turisti, ma solo in un numero limitato ogni anno. Il Regno del Mustang, l’antico Regno di Lo, dal 2008 è diventato parte integrante del Nepal, mantenendo comunque peculiarità e tradizioni del tutto locali.
Il Mustang è una terra aspra e complessa, fatta di grandi montagne e deserti, altipiani e fertili vallate. Si raggiunge in aereo da Pokhara, la seconda città del Nepal, con un volo che atterra nel piccolo aeroporto di Jomsom.
Da qui si inizia a esplorare le bellezze della regione, attraverso strade e sterrati che richiedono capacità di adattamento.La capitale del Mustang è Lo Manthang, la più grande città dell’area. La corrente è a 230 V, ma la frequenza di rete è poco stabile. La valuta è la rupia, la stessa utilizzata in tutto il Nepal. Vi consigliamo di portare con voi la valuta necessaria perché in Mustang non sono presenti sportelli bancomat.
Il Mustang, come il Nepal e tutto il subcontinente indiano, è interessato da maggio a settembre dal fenomeno dei monsoni, con piogge abbondanti e continue. Il periodo migliore per visitare il paese è prima e dopo l’arrivo dei monsoni.
La rete mobile è presente ma la copertura non è garantita in maniera uniforme. Rispetto a tutte le destinazioni trattate nel nostro blog, il Mustang è veramente un luogo unico al mondo. L’isolamento secolare si traduce nell’assenza pressoché totale di tutti i comfort basilari a cui siamo abituati.
Ma la bellezza del Mustang è anche e soprattutto questa. La bellezza di panorami infiniti dove regna la natura selvaggia, il fascino arcando di villaggi sperduti e antichi monasteri dove vive la più pura spiritualità himalayana.
Un viaggio in Mustang è un’esperienza che rimarrà per sempre nei vostri cuori.
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