Dharamsala è il simbolo della storia del Tibet e del subcontinente indiano, una piccola città conosciuta in tutto il mondo e oggi importante meta di viaggio. Il 29 aprile 1959 il quattordicesimo Dalai Lama, Tenzin Gyatso, prese la strada dell’esilio per sfuggire all’invasione dell’esercito cinese. La sua destinazione fu Dharamsala, che ancora oggi è la sua dimora. Dharamsala è una città situata nella valle di Kangra, nello stato dell’Himachal Pradesh, nel nord dell’India. Capitale invernale dello stato, è la sede del governo tibetano in esilio ed è un luogo simbolo per capire la storia contemporanea dell’Asia.
Prima dell’era coloniale, era un tranquillo villaggio privo di importanza strategica. La crescita è iniziata in epoca britannica e si è costantemente evoluta a partire dagli anni ’60, quando migliaia di tibetani giunsero in città per seguire il Dalai Lama. Oggi è conosciuta con il nome di Little Lhasa ed è uno dei centri più importanti per lo studio del buddhismo e della storia del Tibet.
Dharamsala si divide in due parti. La Dharamsala bassa corrisponde al centro storico, mentre la Dharamsala alta è l’area più tipicamente tibetana. Qui si trova il villaggio di McLeod Ganj, residenza del Dalai Lama e del governo tibetano in esilio. Nel 1970 è stata aperta la Library of Tibetan Works and Archives, che custodisce oltre 80.000 libri tra cui opere rarissime e autentiche opere d’arte della cultura tibetana.
Dharamsala è circondata da un paesaggio da favola, immerso in grandi foreste di conifere e cedri. Da qui partono numerosi itinerari di trekking che si perdono tra montagne e colline, come la suggestiva Triund Hill. Dharamsala è comodamente collegata a tutte le principali attrazioni della regione ed è il punto di arrivo dell’antica strada commerciale verso Manali e il Ladakh.
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