Volete toccare il cielo con un dito nel cuore dell’Himalaya? Seguiteci lungo l’Everest Yeti’s Trails, un’esperienza di viaggio unica al mondo. Con le sue vette più alte del Pianeta e i suoi panorami mozzafiato, la regione himalayana è uno spettacolo straordinario. È senza dubbio un luogo da visitare almeno una volta nella vita ma anche un luogo impegnativo, che peggio scoraggia i più.
Per questo oggi vi parliamo dell’Everest Yeti’s Trails, un progetto di trekking alla portata di tutti sul tetto del mondo. L’itinerario si snoda lungo la valle del Kumbu, ai piedi dell’Everest. Secondo il mito himalayano sarebbe proprio qui, per la precisione nella valle di Thame, che si nasconderebbe il leggendario yeti.
Il percorso dell’Everest Yeti’s Trails prevede pernottamenti nei rifugi di montagna della Yeti Mountain Home. Si tratta di strutture che uniscono al massimo rispetto per l’ambiente soluzioni di grande comfort, ideali per rilassarsi dopo una giornata di viaggio.
Iniziamo il nostro itinerario alla ricerca dello yeti.
Partiamo dalla cittadina di Lukla, dove siamo arrivati in volo da Kathmandu. Il trekking ci conduce verso la porta del Khumbu attraversando suggestivi paesaggi naturali interrotti da chorten e mulini di pietra. La nostra meta della giornata è Phakding.
Da qui andiamo in direzione di Namche dove, all’altezza di Tup Dhara, possiamo ammirare per la prima volta l’Everest in tutta la sua straordinaria bellezza.
Namche è la capitale degli sherpa e da qui si gode di una vista impagabile sulle grandi cime della regione come il Lhotse, il Nuptse e l’Ama Dablam. Il nostro viaggio prosegue verso Thame tra foreste di pini e villaggi sherpa, lungo la strada che collega il Nepal al Tibet attraverso il passo Nang La, a oltre 8.000 metri di altezza.
A Thame si può ammirare l’omonimo monastero, le cui origini risalgono al XIV secolo, e poi su fino al ghiacciaio Kongde, che offre una vista straordinaria dell’Everest, del Lhotse e dell’Ama Dablam: qui siamo davvero sul tetto del mondo.
Una breve escursione ci porta a Farak Ri, da cui si gode di un panorama mozzafiato su tutta la valle di Khumbu. È tempo di concludere il nostro viaggio, attraversando la valle di Phakding per tornare a Lukla. Un itinerario che rimane per sempre nel cuore e negli occhi per la sua impagabile meraviglia.
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