In Myanmar esiste un festival tradizionale che richiama migliaia di persone ogni anno: il festival dei Nats. Scopriamolo insieme! I Nats sono spiriti soprannaturali, venerati in Myanmar da prima dell’avvento del buddhismo, che ha incorporato i culti animisti del popolo birmano. I Nats erano un tempo persone reali che hanno poi subito una morte violenta. Divenuti spiriti, hanno coltivato vizi e desideri che sarebbero considerati immorali da parte del buddhismo più tradizionale.
Il popolo birmano attribuisce a questi spiriti la capacità di realizzare i desideri e portare ricchezza.
Si pensa tuttavia che possano anche perseguitare e possedere gli individui: in Birmania è quindi molto importante ingraziarsi e soprattutto intrattenere e far divertire i Nats.
I Nat pwe sono festival celebrati a tale scopo, durante i quali si omaggiano e si ringraziano questi spiriti. Si pensa che i Nats amino i suoni forti e i ritmi intensi che, per questo motivo, caratterizzano la musica birmana. Le persone che partecipano a questi festival ballano e si ubriacano, in un clima di ebbrezza che talvolta causa anche possessioni da parte dei Nats.
Come maestri di cerimonia troviamo i Nat Kadaws che fanno da tramite con gli spiriti. Fino a circa il 1980, i Nat Kadaws erano quasi esclusivamente donne, con il ruolo che si tramandava di madre in figlia. Da circa quarant’anni, persone considerate outsider come transessuali e uomini omosessuali hanno impersonato sempre di più questa funzione.
I Nat pwe più importanti si tengono a Mount Popa, Amarapura e soprattutto a Taung Byone, un piccolo villaggio vicino a Mandalay. Qui, il festival dei Nats si svolge durante le notti di plenilunio di agosto e richiama circa 250 mila persone da tutto il Myanmar.
Assistere ai Nat pwe durante un viaggio in Birmania significa entrare in contatto con il lato più antico del Paese, in un turbinio di musica, danza, ebbrezza e tradizione con cui si assapora l’essenza di questa affascinante parte del sud est asiatico.
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