Perù e Giappone. Due paesi distanti, un binomio apparentemente strano e curioso. Eppure i giapponesi sono la più grande comunità straniera del Perù, seconda nel Sud America solo a quella residente in Brasile.
Non ci credete? Continuate a leggere!
I rapporti tra Perù e Giappone risalgono addirittura al XVII secolo: nel censimento effettuato nel 1613 si registra infatti per la prima volta a Lima la presenza di 20 cittadini di origini giapponesi, 11 uomini e 9 donne. Ma è solo a partire dalla fine dell’800 che l’immigrazione dal Giappone verso il Sud America diventa un fenomeno di grandi dimensioni; un processo sponsorizzato dal governo di Tokyo con l’obiettivo di ampliare l’influenza politica ed economica del paese del Sol Levente in tutto il mondo e contenere gli effetti della vertiginosa crescita demografica.
Ai volenterosi pionieri interessati a emigrare in cerca di fortuna venivano offerti incentivi economici e la possibilità di usufruire di un biglietto gratuito di ritorno verso la madrepatria dopo quattro anni di permanenza all’estero.
Fu così che, all’alba del ‘900, circa 800 cittadini giapponesi varcarono i confini del Perù stabilendosi principalmente nelle zone agricole in qualità di braccianti e manovali.
Nel corso dei decenni, tuttavia, il flusso migratorio si spostò progressivamente nella capitale Lima, che divenne l’epicentro della comunità nippo-peruviana. Durante il XX secolo si registrarono altre due ondate di arrivi, nel decennio 1924-1934 e ancora all’inizio degli anni ’60.
Curiosamente, la prima organizzazione commerciale fondata dai nuovi peruviani fu l’Associazione dei Parrucchieri Giapponesi, nel 1907: la presenza di coiffure nipponici all’interno del paese crebbe talmente tanto che, alla fine degli anni ’20, i parrucchieri giapponesi erano il triplo dei colleghi locali.
Secondo l’ultimo censimento oggi i cittadini peruviani di origini giapponesi sono circa 80.000; una comunità importante, molto potente a livello politico ed economico e con forti legami con la madrepatria. In occasione del terribile terremoto che ha sconvolto il Giappone nel 2011, ad esempio, sono state numerose le iniziative di assistenza e raccolta fondi realizzate proprio in Perù a favore delle popolazioni colpite dal sisma.
Tornando ad argomenti più leggeri, l’influenza del Giappone in Perù è infine particolarmente evidente (e gustosa) in cucina: sono infatti numerosi i piatti della gastronomia peruviana nati dalla fusione tra le tradizioni dei due paesi.
Un’autentica delizia per il palato a testmonianza di un matrimonio perfetto!
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