Sulla banconota da cinque sterline della Royal Bank of Scotland è effigiato il volto di Anna Shepherd la scrittrice scozzese che ha firmato La montagna vivente, uno dei capolavori della letteratura naturalistica del Novecento, definito «il miglior libro mai scritto sulla natura e il paesaggio in Gran Bretagna».
Anna Shepherd amava l’angolo più selvaggio delle Highland, i Cairngorms, che lo scrittore Robert Macfarlane ha definito «l’Artico della Gran Bretagna».
Il libro descrive una tipologia di escursionismo nota come hillwalking.
Gli inglesi usano anche la parola Fellwalking, dove fell è un termine dialettale che indica le brughiere e i terreni incolti.
Nell’uno come nell’altro caso si tratta comunque di una rude attività che prevede anche tratti particolarmente esposti, tuttavia ben distinta sia dal semplice trekking, sia dall’arrampicata vera e propria.
In Inghilterra si impiega anche scrambling: Edward Whymper, il conquistatore del Cervino, non senza una certa sprezzatura, intitolò il suo libro Scrambles in the Alps. Si tratta di un rude corpo a corpo con la montagna, compreso qualche passaggio di roccia, che si distingue dal rambling, usato invece per il libero camminare nella natura. The Ramblers è il nome di un’associazione di escursionisti inglesi, fondata nel 1935 e con oltre 100 mila aderenti.
Ha scritto una quarantina di libri pubblicati dai maggiori editori, insegna all’università, è editorialista del Corriere della sera, ha scalato migliaia di cime sulle Alpi e fuori, ha viaggiato ai quattro angoli del mondo. Ed è amico di Earth Viaggi.
Franco Brevini inizia la sua collaborazione con il nostro sito, dove alternerà i suoi racconti sui viaggi che ha compiuto a riflessioni sul muoversi nel mondo ieri e oggi.
Lascia un commento