Fra i più grandi viaggiatori di tutti i tempi si annoverano i mercanti.
Astuti, spregiudicati, instancabili, pronti a vendere l’anima per denaro, ma anche intrepidi e illimitatamente curiosi, i mercanti medioevali e rinascimentali erano perennemente in movimento tra una città e l’altra, dalle fiere di Siviglia, di Lione, di Ginevra, di Francoforte ai porti di Anversa, di Venezia, di Amsterdam, di Londra.
Erano così numerosi che secondo Fernand Braudel, a volerli contare, occorrerebbe «mobilitare tutti gli eruditi e tutti gli storici del mondo».
Non c’era frontiera davanti cui arretrassero, non popolazione che temessero di affrontare, nessun azzardo appariva troppo audace. Spesso smisuratamente ricchi, godevano di un elevato prestigio sociale, come ancora oggi testimoniano a Milano, a Genova, a Firenze e in altre città le imponenti Logge dei Mercanti, in cui venivano trattati gli affari.
La vita dei mercanti fa la sua comparsa sia nel Decameron di Boccaccio, sia nelle novelle delle Mille e una notte, che testimoniano i valori di un mondo altrettanto versato nel commercio come quello arabo.
Ce ne parla William Shakespeare nel Mercante di Venezia e Carlo Goldoni nei Mercatanti, opera in prosa originariamente redatta in dialetto veneziano con il titolo I due Pantaloni.
A Venezia il ricco mercante, burbero e avaro era una figura talmente popolare, da diventare una maschera della commedia dell’arte, riconoscibile per il costume rosso con il mantello nero.
Una delle ipotesi avanzate sul nome di Pantalone rinvierebbe alla consuetudine del mercante della Serenissima di rendersi riconoscibile ai compratori piantando accanto alle merci il gonfalone con il leone di San Marco: pianta–león da cui Pantaleone.
Ha scritto una quarantina di libri pubblicati dai maggiori editori, insegna all’università, è editorialista del Corriere della sera, ha scalato migliaia di cime sulle Alpi e fuori, ha viaggiato ai quattro angoli del mondo. Ed è amico di Earth Viaggi.
Franco Brevini inizia la sua collaborazione con il nostro sito, dove alternerà i suoi racconti sui viaggi che ha compiuto a riflessioni sul muoversi nel mondo ieri e oggi.
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